La natura della richiesta si inquadra in nell'ottica di contenimento della spesa pubblica. "La razionalizzazione del patrimonio Comunale-
scrive Mauro - attuerebbe un provvedimento di giustizia sociale, in quanto gli immobili dei privati concessi in locazione al Comune per fini istituzionali, certamente non sono in proprietà delle classi meno agiate, ed in un momento di regressione economica non si può chiedere al cittadino meno agiato una maggiorazione di tasse, senza prima aver tagliato i costi non necessari al funzionamento della macchina pubblica. Una tale operazione di razionalizzazione degli immobili comunali rappresenterebbe un operazione in controtendenza rispetto al Governo nazionale che non si occupa dei problemi quotidiani delle classi meno agiate e favorisce invece gli speculatori". Conseguentemente si dovrà stilare, entro il prossimo bilancio, un Piano delle Alienazioni di cui all’ art. 58 L.133/ 2008 di tutti gli impianti comunali ad eccezione di impianti di particolare rilevanza ed utilità Pubblica.