Ora bisogna fare tesoro di tutte le importanti proposte ed indicazioni emerse e riportarle in un documento di sintesi, pienamente condiviso e sinergico, che sarà elaborato a brevissima scadenza in sede di Conferenza dei Capigruppo per essere poi rapidamente portato alla unanime approvazione dell’Aula. Soltanto in presenza della massima unità d’intenti, infatti, sarà possibile raggiungere l’auspicato obiettivo."
Lo ha dichiarato il Presidente, Peppe Poma. tirando le somme delle circa tre ore di intenso e partecipato dibattito che ha caratterizzato il Consiglio Provinciale straordinario ed aperto, tenutosi ieri sera, sul tema delle attuali incertezze per il futuro e sulle possibili iniziative per stabilizzare i tanti lavoratori precari (ex LSU, PUC ed ASU) in servizio presso la Provincia Regionale di Trapani (207) ma anche negli altri Enti Locali del territorio.
Pur fra qualche distinguo, tutti gli interventi hanno messo in evidenza la comune volontà di giungere alla stabilizzazione dei lavoratori precari che, dopo un ventennio trascorso alle dipendenze dei vari Enti Locali, contribuendo ad assicurare anche i servizi più importanti ed essenziali per lo svolgimento dell’attività istituzionale e per il buon andamento della pubblica amministrazione, non debbono e non possono essere ancora sottoposti all’infinito ricatto delle proroghe.
In tal senso, sia pure con accenti diversi e l’indicazione di diversi percorsi ma con il comune denominatore del massimo impegno di arrivare presto al traguardo finale, dopo l’intervento introduttivo del Presidente Poma, si sono via via pronunciati i Consiglieri Chiofalo, Giovanni Palermo, Giuseppe Angileri, Carpinteri, il responsabile provinciale della CGIL – Funzione Pubblica, Enzo Milazzo, l’Assessore Prov.le alle Politiche del Lavoro, Vito Torrente, il Consigliere Anna Maria Angileri, il Segretario Provinciale della UIL - Funzione Pubblica, Giorgio Macaddino, i Consiglieri Campagna, Daidone, Sucameli e Russo, il responsabile del settore Funzione Pubblica della CISL, Sergio Morabito, ed ancora i Consiglieri Ortisi e Sacco, il rappresentante del Coordinamento Sindacale Autonomo, Paolo Pagoto, il Vice Presidente della Provincia, On. Enzo Culicchia. In quasi tutti gli interventi si è registrato l’apprezzamento per l’iniziativa del Presidente Poma e di tutto il Consiglio Provinciale nonché il riconoscimento della sensibilità e dell’impegno sempre dimostrati verso la problematica dei lavoratori precari sia dallo stesso Consiglio che dall’intera Amministrazione Provinciale che ha fatto tutto quanto in suo potere anche per supportare diversi Comuni.
Purtroppo – come ha sottolineato il Vice Presidente Culicchia – ci si deve obbligatoriamente fermare davanti alle barriere legislative poste dallo Stato. Lo stesso Culicchia ha fra l’altro affermato che la soluzione definitiva per il problema della stabilizzazione dei precari, almeno per quelli in servizio presso l’Ente Provincia, potrebbe venire dalla rivisitazione della pianta organica, ormai ridotta ai minimi termini, e dal conseguente inserimento in ruolo dei dipendenti precari al termine di mirati corsi di formazione e riqualificazione.
A tal fine, l’Assessore Culicchia ha proposto che un’apposita delegazione s’incontri con il nuovo Assessore al Lavoro e con il Presidente della Regione affinché, per necessità istituzionale, si possa ricorrere anche ai fondi FAS onde consentire la necessaria copertura finanziaria.
Si ricorda che oggi pomeriggio il Consiglio Provinciale torna a riunirsi, in prosecuzione della sessione ordinaria, con all’ordine del giorno, fra l’altro, l’importante delibera per l’approvazione degli equilibri di bilancio.
La Conferenza dei Capigruppo, intanto, ha programmato il calendario delle riunioni consiliari da tenersi nel prossimo mese di ottobre. Si tratta di 5 sedute ordinarie previste per i giorni 5, 7, 13, 18 e 21, sempre con inizio alle ore 16,30. Una seduta straordinaria e aperta, infine, è fissata per il 28 ottobre (ore 16,30) con all’ordine del giorno la trattazione delle problematiche riguardanti la gestione e l’attività dell’aeroporto civile di Trapani-Birgi.