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14/09/2010 05:07:15

Da Enna a Trapani e Marsala, tutti i disagi delle procure siciliane

Calogero Ferreri dallo scorso 9 Settembre è solo, perchè anche l'ultimo sostituto se ne è andato. Dovrà smaltire un carico di 7000 procedimenti aperti l'anno. Nonostante un organico previsto di cinque magistrati, Ferreri dovrà smaltire da solo tutto il carico di lavoro. E disagi pure a Nicosia, dove manca il procuratore capo, Fabio Scavone, che si insedierà tra pochi giorni e sa già che troverà il vuoto in organico, perchè l'unico sostituto sarà trasferito.

A Sciacca a portare avanti la procura sono in due: il procuratore capo, Vincenzo Pantaleo e uno solo dei quattro pm previsti - Salvatore Vella, che devono amministrare la giustizia in un territorio che comprende quattordici comuni, un totale di oltre 150.000 abitanti e le complessità delle esigenze di chi chiede giustizia.

A Trapani tra poco lascerà l'incarico di Procuratore Capo Giacomo Roberto Maccabeo, nominato a Como, sua citMCj02372690000_5B1_5D.giftà natale. Degli 11 sostituti previsti in organico ce ne sono al momento solo 7. Di questi, uno è in partenza (Paola Biondolillo, destinazione Milano) e uno, Andrea Tarondo, ha la delega a seguire i fascicoli e le inchieste della Direzione Distrettuale Antimafia. In autunno dovrebbero arrivare altri due sostituti di prima nomina.

A Marsala invece i sostituti sono cinque su otto previsti in pianta organica. Ci sono dunque tre posti vuoti, ma tra quelli che rimangono ci sono ben due magistrati in aspettativa. Al momento in servizio sono Brandini, Cerroni, D'Alessandro, più il procuratore Di Pisa. A questi si aggiunge Rita Coltellacci, magistrato applicato dal Tribunale di Marsala, in sostituzione di un pm attualmente in aspettativa per maternità. Ma a breve anche altri magistrati andranno in maternità. I prossimi arrivi sono previsti ad Aprile 2010.

Dal Ministero fanno sapere che "sarà applicato con urgenza un magistrato alla procura di Enna"..Lo ha garantito al vice presidente del Csm Michele Vietti, il procuratore Generale di Caltanissetta Roberto Scarpinato. Vietti in un colloquio con il ministro della Giustizia Angelino Alfano, ha a sua volta “assicurato la massima attenzione del Csm per la situazione di tutti gli uffici di Procura gravati da scoperture di organico, compatibilmente con le competenze consiliari e le limitazioni imposte dalla normativa tutt’ora vigente”.

Il ministero della Giustizia ha fatto “tutto quanto in suo potere per risolvere il gravissimo e annoso problema della scopertura degli organici dei magistrati, soprattutto nelle sedi più esposte sul fronte della lotta al crimine organizzato”. Così il guardasigilli Angelino Alfano spiega, con una nota, di aver già provveduto rispetto all’emergenza che si è venuta a creare in procure come quella di Enna, e auspica che “il nuovo Csm dia rapida esecuzione alla legge, procedendo in via di assoluta urgenza a inviare quei magistrati necessari per fare fronte alle situazioni di maggiore criticità”.