Quantcast
×
 
 
07/09/2010 04:19:34

"I problemi? Non mi spaventano". Il neo prefetto Magno studia Trapani

Nella sua scrivania ci sono diverse emergenze (su tutti, quella dei precari della scuola, che protestano da giorni con diversi sit - in), ma il prefetto ha intenzione di partire con il piede giusto:  "Ho lavorato molto in una città come Napoli -  ha detto presentandosi - so cosa significa lavorare al sud tra molti problemi e molte eccellenze da valorizzare". Magno sta dedicando questi giorni alla conoscenza del territorio: "Devo capire come affrontare il futuro a Trapani" ha detto, aggiungendo, poi, per il capoluogo: "Trapani si sta rilanciando, me ne sono accorta. Ci sono situazioni che vanno migliorando. Ho visto diverse strutture rilanciate, ci sono state manifestazioni di carattere internazionali". E i problemi?PREFETTNUVO.JPG "Ci sono dappertutto, non cominciamo a fasciarci la testa prima del tempo. Io comunque non mi spavento".

 

Il prefetto Marilisa Magno, nata a Napoli il 30 luglio 1954, inizia la carriera nell'1982 alla Prefettura di Cuneo e dopo una esperienza alla Segreteria del Sottosegretario al Tesoro, è collocata fuori ruolo per le esigenze del Commissariato del Governo in Campania. Nel 1994 viene inserita nella struttura per l'emergenza rifiuti, nel 1998, a Napoli, è nominata responsabile della segreteria. Vice prefetto nel 2000, a Napoli e nel 2006 vicario a Vibo Valentia. Trasferita al Ministero è responsabile della segreteria del Vice Ministro e dal maggio del 2008. Ha svolto inoltre diversi altri incarichi.

ALAGNA. Un saluto di benvenuto e l’augurio di buon lavoro” per il nuovo Prefetto di Trapani, Marilisa Magno. E’ questo, in sintesi, il contenuto del telegramma che il presidente del Consiglio comunale di Marsala Oreste Alagna – a nome personale e dell’intera Assemblea di Sala delle lapidi - ha inviato al rappresentante del Governo insediatosi ieri nel capoluogo trapanese. Il presidente Alagna è certo che “anche con il nuovo Prefetto continuerà la collaborazione istituzionale a beneficio del territorio e della collettività amministrata”.