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05/09/2010 22:57:59

Continua a riscuotere successo la mostra di Isgrò al Convento del Carmine

in ricordo dello sbarco di Garibaldi, curata da Sergio Troisi e visitabile fino al 19 settembre. Emilio Isgrò, il pioniere della poesia visiva, è giunto in città per presentare la mostra dal titolo «Disobbedisco. Sbarco a Marsala e altre Sicilie», che riunisce, in un unico percorso, le sue opere dedicate alla nostra terra: attraverso le installazioni esposte al Convento del Carmine, l'artista immagina un possibile ritorno di Garibaldi in Sicilia e dà voce ad un dialogo sulla storia dell'Unità d'Italia. Quello che propone è un itinerario concepito per deviazioni, scarti e ritorni, in cui ogni sala manifesta una voce e una declinazione differenti, compiendo ogni volta un movimento di ritorno verso l'isola in cui è nato: dalle cancellature operate sulle carte geografiche dalla fine degli anni Sessanta al monumentale «Seme d'arancia» realizzato per la sua città natale, Barcellona Pozzo di Gotto, dalla reinvenzione in lingua siciliana della "Orestea" di Eschilo andata in scena con un allestimento epocale sui ruderi di Gibellina alla «Rotta dei catalani».