più suggestivi e carichi di fascino”. Così, dopo il Complesso San Pietro – ex monastero benedettino del ‘500 – che ha ospitato con
successo Empedocle Il carceriere del vento e That’s life – ora è la volta dell’austero Complesso del Carmine che si affaccia sull’omonima piazza, in pieno centro storico. Quattro gli spettacoli che si terranno questo mese nel Chiostro dell’antico convento (XIII-XIV secolo).
Si comincia domenica prossima - 5 settembre - con IL CUSTODE, “uno spettacolo tenero, comico, rude, toccante, che tocca con estro singolare non poche componenti della sempre aperta questione meridionale”: l’attore protagonista è Antonio Lauro.
Il 9 è la volta di SCARFACE. “Lo sfregiato è un uomo incapace di accettare la miseria alla quale la vita lo ha consegnato fin dalla nascita. Marco Amato lo ambienta nella malavita milanese degli anni ’60, tra night, sigarette e amori facili”.
Il 10 va in scena IL RITRATTO DI DORIAN GRAY , tratto da Oscar Wilde, una riduzione teatrale di grande effetto e originalità di Giuseppe Manfridi. “Il giovane Dorian, quando arriva a comprendere l’importanza sociale del connubio bellezza-giovinezza, non esita a stringere un patto con il demonio: un tema di drammatica ed estrema attualità”.
L’11 settembre, infine, NOTRE DAME DE PARIS, ennesima trasposizione teatrale del grande kolossal letterario di Victor Hugo. “La regia di Luigi Lunari non è altro che un incalzare grandioso e travolgente, che esalta i sentimenti e le emozioni che da sempre muovono la natura umana”.