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02/09/2010 04:10:56

Soprintendenza di Trapani, arriva Tusa. Scavalcato Gullo

Lombardo a seguito di una vera e propria bagarre che ha caratterizzato il vertice sulle scelte per le soprintendenze siciliane, in un braccio di ferro continuo tra l'assessore Armao, il governatore Lombardo e i partiti della sgangherata coalizione che sostiene la Giunta.

La Legge regionale n. 80 dell'1 agosto 1977 ha stabilito le norme per la tutela, la valorizzazione e l'uso sociale dei beni culturali ed ambientali nel territorio regionale e ha istituito le Soprintendenze per i Beni culturali ed ambientali su base provinciale e articolate in sezioni tecnico-scientifiche.

Adele Mormino, per anni soprintendente nel capoluogo passa a capo del Centro del restauro. Ad Agrigento nominato Pietro Meli, a Caltanissetta Matteo Scognamiglio, a Catania Vera Greco, a Enna Fulvia Caffo, a Messina Salvatore Scuto, a Ragusa Alessandro Ferrara, a Siracusa Concetta Ciurcina.
Alla soprintendenza del mare va Giuseppe Gini. Giulia Davì va a capo del Centro del catalogo, Francesco Vergara alla Biblioteca regionale, Giovanna Cassata al museo Abatellis.
L’ex soprintendente di Messina Rocco Scimone passa a capo della biblioteca della città dello Stretto. Beatrice Basile passa dalla soprintendenza di Enna al museo Paolo Orsi. E Mariella Muti, che era a capo dela soprintendenza di Siracusa, va al museo Bellomo.

Il valzer di poltrone sta coinvolgendo  le soprintendenze siciliane e la direzione di musei e siti archeologici di tutta l'isola.  La maxi rotazione ai Beni culturali riguarda tutte le nuove 72 aree e servizi dell' assessorato, comprese le 10 soprintendenze.

Sebastiano Tusa, figli di Vincenzo, è professore di Paletnologia presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Ha organizzato missioni archeologiche in Italia, Pakistan Iran e Irak Nel 2008 ha realizzato un film con Folco Quilici su Pantelleria.[ Gli scavi da lui promossi, e condotti sul campo da Fabrizio Nicoletti e Maurizio Cattani, hanno anche confermato il ruolo di Pantelleria come "crocevia per i mercanti" in epoca antichissima. Abbandonata la ricerca sul campo, si occupa oggi di amministrazione dei beni culturali nei ruoli della regione siciliana. Nel gennaio 2010 è stato nominato Socio Onorario dell'Associazione Nazionale Archeologi.