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02/09/2010 04:00:08

Chiude la base dell'Agenzia Spaziale Italiana di Trapani Milo?

nel suo blog sulla rivista "Le Scienze". "Qualche giorno fa, in coda a un vecchio post, è arrivato un commento relativo alla base ASI di Milo, a Trapani. A lasciarlo è stato un lavoratore della base, che a quanto pare ha appreso da un altro commento allo stesso post che il CdA dell’agenzia avrebbe deciso di chiuderne le attività.

 

Ora, di voci sulla chiusura di Milo se ne sentono da tempo, e la notizia, come sempre ufficiosa, di una decisione del CdA è effettivamente girata all’inizio dell’estate. Tuttavia, sempre di voci si tratta, quindi da prendere con le dovute cautele. Quello che mi lascia di stucco è il fatto che a Milo sembra che nessuno ne sappia niente.

Al di là delle valutazioni sul merito della decisione, che mi guardo bene dal fare perché non ne sono in grado (certo che a leggere la pagina del sito ASI che ho linkato sopra, sembra che a Milo facessero un sacco di belle cose), è evidente che dal punto di vista dei lavoratori la chiarezza sulla questione è essenziale.

Una veloce, ufficiosissima indagine (ASI è sempre senza ufficio stampa, e comunque fino alla scorsa settimana mi pare fossero anche quasi tutti in ferie) mi permette di dire soltanto che di comunicazioni ufficiali interne per adesso non ne sarebbero arrivate. Se, tuttavia, è vero che c’è stata una decisione del CdA, immagino debba essercene una precisa documentazione ufficiale ( Ordine del giorno? Verbale?) e che questa documentazione, essendo di pertinenza di un ente pubblico, diventerà anch’essa pubblica prima o poi. Magari, meglio che prima che poi".

La Base di Lancio Palloni Stratosferici di Trapani-Milo è stata aperta nel 1975, e oggi rappresenta una delle poche strutture mondiali in grado di assicurare la progettazione, lancio e gestione del volo di questa particolare tecnica, con una specializzazione nei sistemi di grande massa e volume.

Il poligono di lancio è ospitato presso una vecchia struttura aeroportuale di oltre 90 ettari alla periferia di Trapani, in posizione ideale per i lanci transmediterranei e transatlantici. Grazie alla sua precedente destinazione, la base dispone di un'ampia piattaforma di lancio direttamente visibile dalla torre di controllo, e di un centro di controllo completamente equipaggiato con sistemi avanzati di tracciamento e comunicazione.

La base dispone inoltre di quattro hangar per l'integrazione dei carichi utili e per i test. Durante gli ultimi anni, sono stati lanciati dalla base diversi tipi di palloni, da quelli da 100.000 m3 fino a quelli da 1.100.000 m3.

Per i suoi primi venti anni di attività, l'attività della base si è concentrata quasi esclusivamente sul lancio di palloni. Oggi, grazie alle nuove tecnologie informatiche e di telecomunicazioni, esegue anche attività di supporto a piccole missioni spaziali, fornisce supporto ai paesi in via di sviluppo per l'accesso allo spazio, lavora nel campo del trasferimento tecnologico e del supporto alle Piccole e Medie Imprese.

I palloni rappresentano infatti una alternativa o un importante complemento ai satelliti o alla Stazione Spaziale Internazionale: nel campo della fisica dell'atmosfera sono uno strumento di ricerca privilegiato; per l'astrofisica e lo studio delle radiazioni cosmiche sono un metodo complementare agile che consente di ottenere risposte veloci a costi contenuti. E offrono anche prospettive interessanti in molti settori dell'ingegneria e della biomedicina.

L'ASI gestisce le attività della base portando i programmi, finanziando le operazioni e gli investimenti relativi alle varie attività.

La Base opera in collaborazione con altre agenzie e istituti nazionali e internazionali (CNR, ENEA/PNRA, Università) e agenzie internazionali (NASA, ESA, INTA)

Tra i più importanti esperimenti lanciati recentemente dalla base di Trapani-Milo vanno ricordati:

FIGARO, un esperimento italo-francese di astronomia gamma gestito da CERS (CNES) e IFCAI/IAS (CNR)
PALLAS, esperimento di astronomia X dello IAF/IAS (CNR) e dell' Università di Southampton.
ARGO, per l'astronomia a infrarossi, dell'IROE/IFA (CNR)
PHOSWICH, pallone per Astronomia X dell'ITESRE (CNR)
LAPEX, esperimento di astronomia X gestito dagli istituti ITESRE/IAS (CNR) e CERS (FR)
ARD, sistema sperimentale per il rientro in atmosfera di capsule spaziali sviluppato dall' ESA
S.Q.M., progetto di ricerca nucleare del CNR di Torino e dell'Università di Tokyo
HASI (Huygens Atmospheric Structure Instrument), uno strumento a bordo della sonca Cassini-Huygens per lo studio dell'atmosfera di Titano gestito dall'Università di Padova
BIRBA , una raccolta di esperimenti biomedici da diverse università e laboratori italiani
BABY (BAckground BY-pass), per lo studio dei raggi cosmici attraverso la rilevazione della luce UV, dello IASF-CNR di Palermo
SAFIRE - B esperimento per la misura di composizione atmosferica con spettroscopia nel lontano infrarosso delI'IFAC-CNR di Firenze.

Tra il 2008 e il 2009, da ricordare tra gli altri i lanci di PEGASUS (Polar Explorer for Geomagnetism And other Scientific Observations) dell'Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia, OLIMPO 1 e 2 (esperimenti dell'Università di Roma - La Sapienza) per la misura dell'anisotropia della radiazione cosmica di fondo); SORA, nuovi lanci di BOOMERANG (Balloon Observations of Millimetric Extragalactic Radiation and Geophysics) dell'Università di Roma - La Sapienza, HIPEG (piattaforma per esperimenti di astronomia X), STRADIUM, EDUCATIONAL.