L'incredibile vicenda si è verificata a Catania. Fermato il nipote 43enne,Gaetano Adragna, tecnico grafico, esperto in informatica,
che, messo alle strette, ha confessato. Tutto era partito dalla segnalazione dei vicini dell'anziana, Annita Bonnici, di 95 anni, che non vedevano da tempo. Hanno avvertito la polizia che si è rivolta al pronipote che è crollato e ha detto agli agenti che potevano trovare il corpo nel congelatore della casa della donna. Ma avrebbe negato la sua responsabilità nel decesso. L'uomo è stato fermato, infatti, per abbandono di persona incapace, aggravato dalla morte, e occultamento di cadavere. Prevista l'autopsia per accertare le cause della morte.
In base a un primo esame del medico legale, il decesso della donna risalirebbe almeno all'ottobre dell'anno scorso, cioè a circa undici mesi fa. Ai poliziotti della Squadra mobile il nipote fermato ha detto che era deceduta per morte naturale, ma che aveva deciso di nascondere il corpo nel congelatore dell'abitazione dell'anziana, nel centro di Catania, per continuare a incassare la cospicua pensione in forza di una delega che aveva da tempo. Per tutto quel periodo il 43enne ha continuato la sua messinscena: continuava a frequentare l'abitazione della prozia e a chi gli chiedeva notizie offriva la sua versione. Non sempre la stessa.
Sono state alcune incongruenze a mettere in allarme i vicini che hanno allertato la polizia. Per l'autopsia però bisognerà aspettare il lento scongelamento del corpo.