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01/09/2010 12:28:27

Travaglio: "Schifani e il palazzo dei mafiosi"

Travaglio riprende le sue indagini sulla vita politica italiana dopo il periodo di vacanze facendo il punto su quanto avvenuto appunto durante l’estate. Si comincia con il “caso Fini”, ironizzando sul perché il PdL abbia denunciato Fini ai probiviri del partito quando non si era mai sentito parlare di questi personaggi per casi come quelli di Dell'Utri, Verdini, Cosentino, Brancher e lo stesso Berlusconi.

Largo spazio a Schifani, poi. “Schifani e l’ombrello del cavaliere”, cioè la protezione di cui godrebbe la seconda carica dello stato da parte del presidente del consiglio; “Schifani e i fratelli Graviano”; “Schifani e il palazzo dei mafiosi”, tutte osservazioni di Travaglio sulle presunte frequentazioni di Schifani con la mafia. Dice infatti Travaglio: “tra i vari clienti di Schifani c'era un certo Lo Sicco, un costruttore anche lui arrestato per mafia e condannato con sentenza definitiva nel 2008, che aveva costruito un enorme e mostruoso palazzo in piazza Leoni a Palermo, a due passi dal parco della Favorita; in quel palazzo abitavano fior di mafiosi, anche latitanti per un certo periodo”.