con la Libia che parta dai teatri greco-romani, purche' essa si sviluppi coerentemente con una scelta condivisa di rispetto verso l'ambiente e
per il mare. Il riferimento e' alla prospettata realizzazione di una piattaforma petrolifera a poche centinaia di miglia dalla Sicilia in acque libiche, che desta non poche preoccupazioni fra amministratori e cittadini siciliani".
La piattaforma, che dovrebbe essere realizzata dalla BP, sarebbe dotata di una trivella in grado di raggiungere la profondita' di 1700 metri, ben 500 metri oltre quella dell'impianto protagonista del disastro ambientale avvenuto nel Golfo del Messico."Appare ragionevole - conclude Armao - chiedere che, prima che inizino le attivita' di estrazione, vengano resi noti ai Paesi rivieraschi i metodi e gli strumenti di intervento, se esistono, in caso di incidenti come quello avvenuto proprio nel Golfo del Messco".