sono trascorse senza incidenti o inconvenienti di rilievo. L'Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala, con tutto il personale assegnato, ha pattugliato il litorale da terra e da mare sin dal tardo pomeriggio del 14 agosto fino alla sera del 15, controllando più volte ogni spiaggia ed ogni lido balneare da Petrosino a Marausa.
Nelle scorse settimane, dall'inizio della stagione balneare, gli equipaggi della Motovedetta CP 2114 e del battello GC 230 B hanno prestato soccorso a 13 persone, portando assistenza a 3 unità da diporto e ad una nave proveniente dalla Spagna e diretta in Libia che chiedeva assistenza medica per un membro dell’equipaggio che manifestava forti dolori addominali. Come ogni anno alcune imbarcazioni si sono incagliate nelle secche di Punta Scario, nonostante i segnalamenti marittimi e l'indicazione del pericolo sulle carte nautiche. Tra le imbarcazioni che hanno lanciato il “May Day” alla Guardia Costiera di Marsala, uno yacht battente bandiera britannica con sette persone a bordo tra cui due bambini, tutti portati a terra dalle Motovedette intervenute.
Oltre agli interventi di soccorso, la Guardia Costiera di Marsala ha avviato un'intensa attività di controllo sui lidi e sugli stabilimenti balneari nonché sui tratti di spiaggia libera frequentati dai bagnanti, inclusa la Riserva dello Stagnone, al fine di assicurare il rispetto delle norme previste dall'ordinanza di sicurezza balneare:
- 04 i gestori di lidi denunciati per avere abusivamente occupato con ombrelloni e sedie a sdraio un'area più ampia di quella regolarmente in concessione;
- 08 gli illeciti amministrativi accertati dai militari del Circomare marsalese per violazioni degli obblighi dei concessionari di lidi e stabilimenti balneari, per un totale di € 8.256 di sanzioni.
Oltre che a terra, gli uomini della Guardia Costiera hanno pattugliato tutto il litorale di giurisdizione, da Petrosino a Marausa, con i loro mezzi nautici, controllando unità da diporto e da pesca. Sulle 88 imbarcazioni da diporto controllate, solamente 2 sono risultate non in regola. Un dato che fa ben sperare per una sempre maggiore diffusione della cultura della sicurezza in mare.
€ 15.998 l'ammontare delle sanzioni amministrative in materia di pesca, 400 metri di rete da posta sequestrati perché non consentiti dalle vigenti norme.
L'attività dei militari non si è fermata qui: moltissimi sono stati i controlli alle pescherie, ai supermercati ed agli esercizi di ristorazione, al fine di verificare la legittima provenienza del pescato commercializzato, la sua corretta etichettatura e conservazione e per prevenire frodi ai danni dei consumatori. Su 12 esercizi controllati, gli uomini del Circomare hanno rilevato 4 infrazioni, procedendo alla contestazione di verbali per complessivi € 4.998.
L'attività della Guardia Costiera di Marsala proseguirà ovviamente per tutta la stagione balneare e sarà finalizzata principalmente alla prevenzione degli illeciti, mantenendo “tolleranza zero” verso i trasgressori delle più elementari norme di sicurezza e di tutela dell'ecosistema marino.