''E' stato un evento superficiale che si e' sentito molto forte ed e' stato avvertito in modo significativo anche sulla costa'', ha detto il funzionario della sala sismica Luca Malagnini.
Un portavoce dell'unita' di crisi istituita presso il municipio di Lipari ha detto che fino a questo momento non risultano ufficialmente feriti a causa della scossa di terremoto che ha colpito le Eolie. ''Abbiamo chiamato il pronto soccorso dell'ospedale - spiega - e ci hanno confermato che, nonostante le voci che si erano diffuse, fino ad ora non sono state medicate persone rimaste ferite''. Oltre alla zona di Valle Muria a Lipari altri smottamenti si sarebbero registrati anche sull'isola di Vulcano. Un gommone della Protezione Civile in questo momento sta perlustrando le spiagge dell'isola.
Una quarantina di bagnanti che si trovavano sulla spiaggia di Valle Muria, dove e' avvenuto lo smottamento di un costone roccioso in seguito alla scossa di terremoto, sarebbero stati prelevati da una motovedetta della Capitaneria di Porto di Lipari. Tra di loro, secondo quanto riferito dalla centrale operativa della Protezione Civile regionale, non vi sarebbero feriti.
Secondo quanto si apprende da fonti dei soccorritori sull'isola ci sarebbero state alcune frane che avrebbero investito delle persone. Sono ancora in corso le verifiche dei vigili del fuoco e delle autorita' per accertare l'effettivo numero di persone coinvolte e ulteriori danni.
SCHIFANI: HO VISTO FRANA 'IN DIRETTA' - ''Ho visto la frana 'in diretta': ero in barca con alcuni amici nei pressi della Grotta del Cavallo quando ho visto staccarsi alcuni massi dal costone roccioso che sono precipitati in mare, a venti metri di distanza dalla nostra imbarcazione''. Cosi' il presidente del Senato, Renato Schifani, racconta quanto e' accaduto oggi a Lipari subito dopo la violenta scossa di terremoto che ha provocato frane e smottamenti sull'isola di Lipari. Schifani, nonostante gli attimi di paura, ha chiesto alla motovedetta che lo scortava di soccorrere i bagnanti che si trovavano sulla spiaggia, alcuni dei quali sono stati raccolti dalla stessa imbarcazione. Una volta raggiunto il porto dell'isola il presidente del Senato si e' recato immediatamente in Municipio dove ha presieduto la riunione dell'unita' di crisi convocata dal sindaco, Mariano Bruno.
UN TESTIMONE: SCOSSA VIOLENTISSIMA - ''All'improvviso abbiamo avvertito una scossa violentissima. Per fortuna e' durata solo pochi secondi, ma la paura e' stata tanta''. Cosi' Angelo Natoli, commesso in un negozio di Lipari, ha descritto il terremoto di magnitudo 4.5 che, nel pomeriggio, si e' verificato a largo delle Eolie. ''Ci siamo spaventati - prosegue - e ci siamo precipitati tutti in strada. C'era una gran confusione e da alcuni edifici vecchi si sono staccati pezzi di cornicioni''. ''La situazione - continua - e' piu' grave sulla spiaggia di Valle Muria dove dalla parete a picco sul mare si sono staccati alcuni pezzi di roccia. Ci hanno detto che ci sarebbero feriti''. ''Molti turisti - conclude - vogliono andar via, noi speriamo che il peggio sia passato''.
AD AGOSTO SEI SCOSSE NELL'ARCIPELAGO - Nel mese di agosto sono state sei le scosse sismiche - compresa quella di oggi - che hanno interessato le isole Eolie. Le prime tre sono state registrate dall'Ingv l'1 agosto nel giro di un paio d'ore: la magnitudo e' stata di 2.1, 2.9 e 3; la profondita' e' variata da 8,7 a 13,4 chilometri. Le altre scosse si sono verificate il 5 (magnitudo 2.1, profondita' 9,5 km) ed il 14 agosto (magnitudo 2.5, profondita' 102 km). Quella di oggi e' stata dunque la scossa piu' intensa. Sempre nel mese di agosto altre 8 lievi scosse hanno interessato la Sicilia.
UNITA' CRISI A LIPARI, C'E' ANCHE SCHIFANI - Un'unita' di crisi per monitorare i danni provocati dal terremoto e coordinare gli interventi di soccorso e' stata istituita presso il municipio di Lipari dal sindaco, Mariano Bruno. Oltre alle forze dell'ordine e alla Protezione Civile partecipa alla riunione anche il presidente del Senato Renato Schifani, che era in vacanza sull'isola a bordo di un'imbarcazione. Schifani ha dirottato immediatamente la motovedetta che lo scortava nella zona dove e' avvenuto lo smottamento, sulla spiaggia di Valle Muria, ed ha chiesto di raggiungere subito il porto per presenziare alla riunione dell'unita' di crisi.
DOMANI BERTOLASO A LIPARI - Guido Bertolaso domani alle 9 sara' a Lipari per presiedere una riunione dell'unita' di crisi, istituita dal sindaco Mariano Bruno subito dopo il terremoto che ha colpito le Eolie. Lo ha annunciato all'ANSA il presidente del Senato, Renato Schifani, che insieme al sindaco si e' sentito telefonicamente con il direttore del dipartimento della Protezione Civile. Bertolaso ha anche consigliato di procedere a una ''mappatura'' delle zone ''a rischio'' per quanto riguarda frane e smottamenti, in modo da interdire entro stasera il transito nelle aree interessate. ''Si tratta di una misura precauzionale - ha spiegato Schifani - in attesa di un'indagine piu' approfondita, anche perche' c'e' il rischio di uno sciame sismico. Non vogliamo creare allarmismi, anche perche' siamo nel pieno della stagione turistica, ma nello stesso tempo dobbiamo attivare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e l'incolumita' delle persone''. Il presidente del Senato, infine, ha sottolineato l'alto livello di efficienza dimostrato da tutte le forze dell'ordine che stanno partecipando alla riunione dell'unita' di crisi: Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Carabinieri, Corpo Forestale, Polizia Municipale oltre ai responsabili della Protezione Civile.
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15 :40 Una forte scossa di terremoto è stata registrata alle isole Eolie. Il sisma, con epicentro in mare a 6 km al largo di Lipari e a 19 km di profondità, ha avuto magnitudo di 4,5 gradi Richter, ed è stato avvertito dalla popolazione anche lungo la costa tirrenica della Sicilia, in particolare tra Capo d'Orlando e Milazzo, in provincia di Messina.
Non si hanno, al momento, segnalazioni di danni, anche se testimoni hanno riferito di frane a Lipari.