realizzati sotto la gradinata dello stadio municipale «Lombardo Angotta».
A deliberarlo è stata la Giunta Carini, che ha approvato anche lo schema di concessione che sarà, poi, sottoscritto tra il Comune e la Onlus presieduta da don Francesco F
iorino che, in collaborazione dei volontari delle Caritas parrocchiali, si occupa della gestione della mensa sin dalla sua apertura.
A fine luglio, all'interno dei nuovi locali, il sindaco Renzo Carini aveva effettuato un sopralluogo assieme all'arciprete don Giuseppe Ponte e a don Fiorino. «Siamo stati consequenziali agli impegni assunti - afferma, adesso, il sindaco Carini - consentendo la prosecuzione di un servizio a beneficio di persone bisognose del nostro territorio».
Dotati di un vano cucina arredato per la preparazione dei pasti giornalieri, la nuova sede della «Mensa Fraterna» comprende la sala per accogliere gli ospiti, servizi igienici e uno spogliatoio.
La mensa, che potrà fino ad una cinquantina di persone bisognose, fino a poco tempo addietro è stata ospitata in un appartamento confiscato alla mafia in un immobile di via della Gioventù. E nel palazzo, non tutti gradivano quella presenza. «Qui non si può più vivere - avevano protestato alcuni inquilini - c'è anche chi fa pipì sulle scale…». Adesso, con i nuovi locali, si è chiusa anche questa «vertenza».