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04/08/2010 05:00:00

Nel PD di Marsala si segue la via "muscolare e fraticida"

alla carica di Segretario del Circolo del Partito Democratico di Marsala. La neo eletta Coordinatrice ha ringraziato quanti nel corso di questi anni si sono dimostrati vicini ad un progetto di rinnovamento e di crescita del Partito Democratico ed ha elogiato il ruolo attivo di iscritti e simpatizzanti che ad ogni occasione hanno dimostrato di apprezzare la condotta propositiva e costruttiva del gruppo dirigente che si è riconosciuto in questa proposta consentendole di risultare vincente in ogni occasione.Il Consigliere provinciale Annamaria Angileri da lunedì scorso è il nuovo segretario del PD di Marsala. "E' andata bene - ha dichiarato appena eletta - ma contro avevo solo un ostruzionismo sterile". Il riferimento è ad un documento contrario alla sua candidatura presentato da Ignazio Parrinello. Angileri è stata eletta con 28 voti su 50 partecipanti. "I 22 componenti dell'assemblea assenti ed altri dirigenti del PD non hanno partecipato in quanto convocata illegittimamente" è il commento di Agostino Licari, Consigliere comunale PD.

 

Pubblichiamo il documento firmato dai 22 "assenti" e da altri 49 tesserati contestulamente all'elezione del nuovo segretario.

"Se la situazione che stiamo vivendo non fosse seria ed al contempo pericolosa per il futuro del P.D. marsalese potremmo anche sorridere, dopo la lettura del documento che vede prima firmataria l’amica Antonella Milazzo e come protagonista il consigliere provinciale Anna Maria Angileri.

Infatti, potremmo dire che le Nostre protagoniste si sono convertite sulla via di Damasco e hanno riscoperto la necessità, per rendere vitale il progetto politico intrapreso due anni or sono, di costruire tutti insieme un percorso condiviso, che veda partecipi tutti gli uomini e le donne che ritengono possibile offrire un futuro migliore ai cittadini.

Ed invero, sembra volersi recuperare lo spirito che aveva contraddistinto la candidatura a coordinatore comunale di Agostino Licari, il quale – con grande impegno e abnegazione – aveva costruito un nuovo gruppo dirigente, frutto della mescolanza tra donne e uomini alle prime armi e politici di provata esperienza ed autorevolezza.

Peccato che proprio le due iscritte al PD sopra citate siano state le artefici della paralisi del PD Marsalese per oltre un anno.

Difatti, mutuando le espressioni utilizzate nel citato documento, in quella fase politica in cui, a seguito delle pesanti sconfitte subite, era fondamentale apparire ancor più coesi, le Nostre protagoniste, non scoraggiate da più autorevoli esponenti del gruppo dirigente, hanno deciso di seguire la via dello scontro muscolare e fratricida - piuttosto che confrontarsi sul merito delle questioni, dando un fattivo contributo alla ricerca di soluzioni concrete.

Ciò non di meno, con il recente congresso provinciale una parte di noi riteneva possibile aprire una nuova stagione politica, che vedesse superate le discussioni e ponesse nuovamente il Nostro partito al centro della scena politica, non per le sue beghe interne ma per le proposte che era in grado di lanciare.

Mentre, per altri di noi quanto sta accadendo oggi a Marsala è la esatta conferma del fatto che il nostro partito in provincia in provincia di Trapani sovente mortifica le regole di democrazia interna che stanno alla base della vita del partito.

Per tali ragioni, avevamo chiesto al gruppo dirigente provinciale ed agli amici del coordinamento marsalese, che avevano appoggiato la candidatura a segretario provinciale dell’on Gucciardi, di rinviare la riunione in precedenza indetta per eleggere il segretario comunale.

Ritenevamo e riteniamo tutt’ora indispensabile che la maggioranza congressuale, (che aveva fatto tante promesse ai nostri militanti ed ai nostri elettori, unitamente alle altre componenti del partito), si riunisse attorno ad un tavolo per costruire insieme il progetto <<Marsala>>.

E dopo tale fase, senza alcun pregiudizio, poter individuare chi meglio sarà in grado di rappresentarlo.

Esaurita la fase congressuale provinciale, considerata la grave crisi sociale ed economica che contraddistingue il nostro territorio, (che richiede, per essere affrontata seriamente, il coinvolgimento di tutte le sensibilità presenti nel nostro partito), appare necessario e di buon senso fare ogni sforzo perché il pd di Marsala sia unito e coeso.

Un esempio in tal senso ci viene dato dall’ultima riunione dell’assemblea nazionale, che indipendentemente dai risultati congressuali, ha ritrovato e riaffermato l’unità del partito.

Del resto, una volta esauritasi la fase congressuale, è necessario andare oltre, pensare ai problemi dei nostri territori, i quali possono essere superati anche grazie al contributo di autorevoli amici e compagni che hanno fatto scelte diverse.

Purtroppo, la protervia e l’arroganza di alcuni e la paura di altri ad esercitare il proprio ruolo sta impedendo che ciò avvenga.

Al contrario, nessun tentativo serio che possa portare ad un confronto costruttivo, nonostante più volte richiesto, è stato messo in atto

Oggi, dobbiamo constatare, ( come del resto taluni pensano da tempo) che i partiti spesso vengono rappresentati da uomini e donne che si ritengono indispensabili e che non accettano la normale dialettica democratica.

Noi al contrario, pensiamo che ogni soggetto politico per vivere abbia bisogno di costruire una comunità in cui ognuno si senta rappresentato dall’altro ed in cui il senso dell’appartenenza sia più forte di ogni protagonismo individuale.

L’autorevolezza non è proporzionata al numero delle apparizioni sui mezzi d’informazione, ma si costruisce mattone su mattone, in ragione delle coerenti iniziative intraprese da ciascuno di noi.

Dirigenti politici si è nella misura in cui si accettano i confronti e le discussioni interne e con vera autorevolezza e lungimiranza se ne interpretano le istanze e le esigenze.

Non di certo con atteggiamenti di prevaricazione e prepotenza che mortificano il ruolo e la funzione degli iscritti.

Il nostro impegno, al contrario di altri, che mirano a coltivare solo le proprie ambizioni, è rivolto alla costruzione di un soggetto politico autorevole e credibile, che sappia coinvolgere migliaia di cittadini, onde costruire una vera alternativa ad un centro destra che, ad ogni livello, sta mettendo a serio rischio il futuro del nostro territorio.

Noi non ci sottrarremo ad alcun confronto che miri a raggiungere il prefato obbiettivo, anzi, ci auguriamo che altri possano condividere i nostri intenti, consci che da soli non potremo conseguire alcun proficuo risultato.

Speriamo che anche gli altri siano consapevoli dei propri limiti."

Marsala 1 agosto 2010

Del Puglia Davide

Caliò Anna

Aloisi Silvio

Marino Paola

Picciotto Tommaso

Titone Daniela

Messina Francesco

Candela Graziella

Genna Benedetto

Licari Agostino

Zerilli Giuliana

Gesone Lillo

Ruggieri Clara

Parrinello Ignazio

Anselmi Cristina

Pellegrino Gaspare

Marino Maria Teresa

Di Girolamo Antonino

Galfano Gaspare

La Rosa Elena

Russo Vincenzo

Alagna Edoardo

Alagna Monica

Genna Antonella

Cappello Ivan

Sciacca Margherita

Montalto Vitiana

Giacalone Luigi

Ingrassia Massimo

Giacalone Maddalena

Piccione Davide

Angileri Raffaele

Biondo Antonino

Gandolfo Sesto Giovanni

Brignolo Antonino

Di Girolamo Francesco

Montalto Vito

Alloro Chiara

Alloro Fabrizio

Nettuno Andrea

Ienna Teodoro

Ienna Fabrizio

Di Girolamo Giuseppe

Licari Gaspare

Tranchida Raffaello

Alagna Giuseppe

Patti Antonino

Martinico Nicolò

Sammartano Giovanni

Tumbarello Silvestro

Tumbarello Antonio

LO Grasso Alfredo

Nuccio Isabella

Sciacca Paolo

Cappitelli Mario

Valenti Natale

Saladino Nicolò

Piccione Vincenzo

Tabita Filippo

Ruggirello Paolo

Galfano Ignazio

Marino Giseppe

Prinzivalli Vincenzo

Lombardo Anna Maria

Russo Benedetto

Bonafede Leonardo

Angileri Filippo

Bonafede vito

Rallo Sebastiano

Biondo vincenza

Caruso anna



Native | 2024-07-16 09:00:00
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