"Abbiamo ribadito nella seduta, come detta nomina fosse in contrasto con lo statuto Comunale per ciò che attiene l’indennità da
corrispondere, e soprattutto in palese contrasto con la legge finanziaria del 2010, che recita quanto segue: “In relazione alle riduzioni del contributo ordinario di cui al comma 183, i comuni devono altresì adottare le seguenti misure: a) soppressione della figura del difensore civico di cui all'articolo 11 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. L’amministrazione comunale, la maggioranza del consiglio ed il Presidente, che dovrebbe garantire la legalità delle operazioni, non solo ha proceduto alla votazione del difensore civico, ma dichiarato la sua proclamazione con 6 voti su 20 consiglieri assegnati, nonostante il Segretario della seduta Dott.ssa Kathya Ziletti abbia sostenuto che detta nomina era illegittima in quanto il quorum ottenuto dal candidato non era sufficiente, ritenendo necessario, trattandosi di nuova delibera, il voto dei 2/3 dei consiglieri eletti."
Mangiaracina e Firreri denunciano pertanto" l’illegittimità della nomina in palese contrasto con le norme vigenti, l’arroganza della maggioranza che continua ad operare in dispregio di tutte le norme dello Stato ed il continuo sperpero di denaro pubblico in una fase critica dal punto di vista sociale ed economico dei nostri cittadini". La delibera consiliare sarà inoltrata all’Assessorato Enti Locali per vizi di formalità, al Prefetto di Trapani, ed a tutte le altre autorità competenti affinché venga messo a conoscenza dell’eventuale illecito amministrativo compiuto ed a perseguirne eventuali abusi.