Diego Tranchida nuovo presidente della camera penale di Marsala

Laureatosi in Giurisprudenza, a 23 anni, all'Università ''La Sapienza'' di Roma, dove fu allievo anche di Aldo Moro, l'avv. Tranchida, che sempre nella Capitale frequentò la scuola di perfezionamento in diritto penale e criminologia, negli anni '80, a Marsala, è stato impegnato anche in politica. Per dieci anni, infatti, è stato consigliere comunale (prima nella Dc e poi nel Pci) e assessore al Decentramento. Adesso, si batterà per cercare di risolvere alcune delle principali problematiche della categoria che lo vede protagonista da circa trent'anni. Ringraziando i colleghi Tranchida si dice ''sicuro'' che insieme si riuscirà a tutelare meglio la categoria. «Per prima cosa, per non morire in Tribunale - afferma, con un pizzico d'ironia - inizieremo ad elaborare un protocollo d'intesa per dare un ordine più preciso alla trattazione dei processi penali in ogni singola udienza».
Da anni, infatti, i penalisti lamentano le lunghe attese a cui sono costretti prima di potere svolgere il loro compito in aula. La pletora di processi in corso, infatti, costringe il Tribunale a fissare numerose udienze in una stessa giornata. E di solito, tutte con inizio alle 9. E' chiaro, però, che non tutte possono svolgersi contemporaneamente. E così, spesso, capita che gli avvocati sono costretti ad attendere per ore, andando avanti e indietro dalle aule del monocratico, al secondo piano, dove seguono altri procedimenti. C'è la questione del gratuito patrocinio. «Cercheremo - prosegue Tranchida - di individuare con i magistrati criteri per liquidazioni più adeguate all'impegno professionale profuso, che non è solo quello svolto in udienza. Infine, cureremo molto l'aggiornamento professionale».
Eletto anche il nuovo direttivo. Ne fanno parte Giovanni Gaudino (vice presidente), Edoardo Alagna (segretario e tesoriere), Vincenzo Bonanno (coordinatore commissioni interne) e Matilde Mattozzi (relazioni esterne).

Antonio Pizzo - La Sicilia