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29/07/2010 05:10:23

"Vogliamo a Marsala un'estate più vivibile": la protesta dei cittadini marsalesi contro le politiche culturali di Carini

Ha letto il programma dell'estate marsalese, e ha inviato un appello sul Facebook per denunciare " l'inconsistenza forse senza precedenti e la scarsissima qualità degli appuntamenti in cartellone". Ma Vinci è andato oltre, ha coinvolto i suoi contatti e tanti cittadini marsalesi in un ragionamento collettivo: come costituirsi "parte civile" di fronte allo scempio che a Marsala si fa della cultura? L'idea è stata quella di  una manifestazione di protesta, dai connotati abbastanza originali. Per una sera, il 10 Agosto, secondo la data più probabile, un gruppo di cittadini, artisti, associazioni marsalesi , in segno di protesta per la gestione delle politiche culturali a Marsala, terrà una serie di spettacoli itineranti per le vie del centro città, portando in scena testi scritti ad hoc, pezzi di spettacolo. Cercando in qualche modo di fare rivivere un'altra estate. Gli amministratori la descrivono come "un'iniziativa comune: civile e pacifica, ma fortemente 'politica', pubblica, visibile, a costo zero - con cui l'amministrazione comunale non potrà fare a meno di confrontarsi".
Vinci nel suo appello è chiaro: "L'iniziativa  ha anche (e soprattutto) una valenza interlocutoria e propositiva e dovrebbe avere una connotazione 'politica' che va al di là delle appartenenze, dei personalismi, delle eventuali strumentalizzazioni: non è CONTRO qualcosa o qualcuno, non vuole creare divisioni o fazioni, né tanto meno è al servizio di un'ideologia o di un partito (preso). L'oggetto del contendere è la gestione dell'estate marsalese negli ultimi anni e non il valore specifico di tutte quelle singole iniziative culturali, pregresse o future, di cui l'amministrazione (direttamente o indirettamente) si è fatta o si farà interprete".