le proprie quote in Unicredit. Infine, verranno dismesse le partecipazioni in 12 società. Eccolo il piano di riordino delle partecipate messo nero su bianco dall’assessore all’Economia, Michele Cimino, che ha già firmato il decreto. Il provvedimento è sul tavolo di Lombardo che a giorni lo invierà all’Ars per il prescritto parere. Poi andrà in Gazzetta ed entrerà in vigore.Il decreto attua una norma dell’ultima Finanziaria, che riduce le partecipate da 30 a 14. La legge individuava alcune aree strategiche all’interno delle quali deve sopravvivere una sola delle tante partecipate attuali. Il decreto di Cimino modifica un po’ questa impostazione aggregando due aree già previste (sviluppo e innovazione con gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare) e introducendo una nuova area: quella per le politiche attive del lavoro.