tunisine nel golfo di Gabès e dirottato nel porto di Sfax, dove si trova tuttora. La sanzione é stata infl
itta dal ministero dell' Agricoltura e della Pesca, secondo il quale l'imbarcazione é stata sorpresa a pescare, su un fondale di 45 metri, in una zona interdetta del Mammellone.
I dieci uomini dell'equipaggio (sei italiani, quattro tunisini) stanno bene e, grazie al costante interessamento del contrammiraglio Nicola De Felice, addetto militare dell' ambasciata d'Italia di Tunisi che ha seguito l'evolversi della situazione recandosi più volte a Sfax, possono liberamente sbarcare ed uscire dal porto. Ora, a quanto si apprende, si attendono le decisioni dell' armatore circa il pagamento dell'ammenda, che dovrebbe precedere al rilascio del motopeschereccio.