proceduto a votare e approvare la surroga dell’ex Consigliere Duilio Pecorella (PDL, oggi è assessore) con il primo dei non eletti, Santo Sacco. Sacco finalmente ce l'ha fatta, nche se con il minimo di maggioranza richiesta (14 presenti) per la validità della riunione e con 12 voti favorevoli e 2 astenuti (Matteo Angileri e Pellerito). Alla votazione non hanno preso parte i Consiglieri dei gruppi di minoranza (PD e Misto), entrati successivamente in aula, ed erano assenti anche i rappresentanti del PDL-Sicilia e dell’UDC verso il Partito della Nazione e per il Movimento Rinnovamento Sociale. Finisce così una vicenda che aveva avuto punte melodrammatiche di rara intensità: Sacco si presentava ogni volta con il vestito buono e la famiglia al seguito in attesa che venisse votata la surroga, ma questa non passava mai. "Hanno fatto piangere le mie figlie" si sfogò qualche giorno fa con i giornalisti.
Sacco è stato anche nominato, con votazione a scrutinio segreto, componente della Commissione Permanente “lavori Pubblici, Appalti di Servizi e Trasporti”, al posto del dimissionario Pecorella. Su venti presenti e votanti, Santo Sacco ha riportato 13 voti. 1 solo voto ha invece riportato Paolo Ruggieri, mentre 6 sono state le schede bianche che andrebbero attribuite al gruppo del PD in quanto, prima della votazione, il capogruppo Salvatore Daidone aveva anticipato appunto tale scelta da parte del suo gruppo politico. La deliberazione, inoltre, su proposta del Consigliere Giacalone (PD) e con votazione per appello nominale, è stata dichiarata immediatamente esecutiva con 16 voti favorevoli e 6 astenuti.
Il Presidente della Provincia, Turano, ha nel frattempo assegnato le deleghe agli assessori (ancora però ne deve nominare uno): Enzo Culicchia (Mpa): Presidenza, ATO idrico, Innovazioni Tecnologiche. Nicoletta Fer-rantelli (Udc): Politiche Agricole ed Alimentari, Pesca, Politiche del Mare, Isole Minori e Portualità. Mariano Savalla (Pdl): Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica, Consorzio Universitario. Calo-gero Minore (tecnico): Bilancio, Patrimonio, Finanze, Organizzazione delle Risorse Umane, Beni Culturali e Programmazione. Doriana Licata (ribelle Pdl Sicilia): Cooperazione, Commercio, Artigianato, Industria, Fiere e Mercati, Attività Produttive e Politiche degli Investimenti Strategici. Giovanni Lo Sciuto (Alleanza per la Sicilia): Politiche Sociali, Famiglia, Pari Opportunità, Emigrazione e Sanità. Vito Torrente (Mpa): Politiche del Lavoro, Formazione Profes-sionale, Occupazione, Sport, Impiantistica Sportiva. Duilio Pecorella (Pdl): Lavori Pubblici, Trasporti. Francesco Regina (Udc): Territorio, Ambiente, Protezione Civile, Parchi e Riserve, ATO rifiuti, Sicurezza sui luoghi di lavoro, Politiche energetiche. Cettina Spataro (Pdl): Turismo, Co-municazione, Cultura, Struttu-re ricettive turistiche. Cesare Colbertaldo (Udc): Enti, Società, Edilizia Patrimoniale, Organismi Partecipati, Manutenzione Ordinaria.
Dopo la risicata votazione che ha consentito la ricomposizione del plenum e l’approvazione dell’ordine del giorno a sostegno delle rivendicazioni del comparto agricolo, l’odierna riunione del Consiglio Provinciale di Trapani è proseguita con la fase dedicata alle comunicazioni che ha finito con il registrare l’inasprirsi del già contrastato clima politico in atto esistente all’interno della stessa coalizione di maggioranza di centro-destra, con reciproci scambi di accuse, in particolare fra i capigruppo di Alleanza per la Sicilia, Matteo Angileri, e dell’UDC, Giuseppe Carpinteri, aventi ad oggetto la partecipazione o meno della Provincia nella gestione economico-societaria del Luglio Musicale Trapanese e la veridicità delle relative dichiarazioni sull’argomento; con il Presidente della Provincia, Mimmo Turano, che ha chiesto all’Aula di mettere da parte i falsi problemi (con riferimento proprio al Luglio Musicale) dandogli comunque una precisa indicazione sulla strada da seguire facendo una seduta ad hoc e di attenzionare, invece, i reali problemi della vita amministrativa dell’Ente quali la necessaria ricapitalizzazione dell’Airgest che, stando alla più recente normativa nazionale in materia, non sarebbe più consentita, con tutte le gravissime ripercussioni che un simile fatto avrebbe – ha detto - sulla operatività dell’aeroporto di Birgi, sul turismo e sulla economia nel suo complesso; con i Consiglieri Ignazio Passalacqua (gruppo misto) e Salvatore Daidone (PD) che hanno chiesto di confrontarsi con il Presidente Turano proprio sui temi dell’aeroporto, del Luglio Musicale e della cosiddetta questione morale. Ma il Presidente della Provincia – ha affermato il capogruppo del PD – è dallo scorso 6 maggio che non si confronta compiutamente con l’Aula perché, pur intervenendo e parlando, subito dopo và via; si tratta di un comportamento non democratico per cui andrebbe presentato apposito atto di censura.
Tensione politica molto alta anche per le dichiarazioni dello stesso Daidone e, ancor prima, dal Consigliere Gianpiero Giacalone, entrambi del gruppo PD, che hanno denunciato la possibile mancanza della Determina presidenziale di attribuzione delle deleghe assessoriali, circostanza praticamente confermata, nel suo intervento, dall’Assessore Enzo Culicchia nonché dal Presidente del Consiglio e dal Segretario Generale dell’Ente i quali hanno dichiarato di non avere ricevuto alcuna comunicazione ufficiale e di avere appreso della presunta distribuzione delle deleghe soltanto dai giornali. A questo proposito, il Presidente del Consiglio Provinciale, Poma, ha trasmesso oggi stesso una nota al Presidente della Provincia, Turano, in cui gli chiede se le deleghe assessoriali siano state effettivamente assegnate ed eventualmente copia del relativo provvedimento. Con la stessa nota, il Presidente del Consiglio ricorda all’On. Turano che, come concordato al termine dell’odierna seduta consiliare, il Presidente della Provincia è invitato a partecipare alla riunione della Conferenza dei Capigruppo che avrà luogo lunedì prossimo 26 luglio, alle ore 12,00, sul delicato tema della gestione dell’Airgest e della sopravvivenza dell’aeroporto.