Sull'episodio le fiamme gialle mantengono il massimo riserbo, ma non è escluso che l'operazione sia legata all'arresto, avvenuto lo scorso mese di giugno, di 2 ormai ex consiglieri comunali, Antonino Di Natale e Giuseppe Napoli, con l'accusa di concussione.
Secondo la guardia di finanza, i 2, entrambi consiglieri della maggioranza di centrosinistra che appoggia l'attuale sindaco Ciro Caravà, avrebbero preteso 21 mila euro per il rilascio di una concessione edilizia. Di Natale e Napoli, dopo la convalida degli arresti da parte del Gup, sono stati poi sospesi dal proprio incarico istituzionale dal Prefetto di Trapani, Stefano Trotta.