Nei guai, però, è finito il fratellastro della ragazza: Giuseppe La Francesca di 40 anni, Dopo le dic
hiarazioni di Salafina è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di traffico, trasporto e detenzione di sostanze stupefacenti. E' lo stesso reato che era stato contestato alla sorellastra, trovata in possesso di 650 grammi di eroina. Vincenza Salafia sarebbe stata vittima di un disegno criminoso ordito da Giuseppe La Francesca. Tutti e due si erano recati, in auto in provincia di Caserta per acquistare sostanze stupefacenti. Giunti a destinazione La Francesca si sarebbe approvvigionato di eroina da piazzare poi nel mercato trapanese. Il trasporto della droga, dalla Campania alla Sicilia, però, l'avrebbe affidato alla sorellastra, facendo leva sulla circostanza che lei era una insospettabile. Così lui si è imbarcato su un treno. La ragazza, invece, con il carico di droga ha raggiunto Trapani a bordo di un'auto sportiva - vinta dal fratellastro al Bingo - portandosi dietro il figlioletto. Sulla strada del ritorno, però, è stata fermata dagli agenti della Squadra mobile e dai loro colleghi della Polstrada. Per lei, pertanto, è scattato l'arresto. Le indagini avrebbero consentito agli investigatori di accertare che i due fratelli aveva effettuato un analogo traffico qualche settimana prima. Adesso Giuseppe La Francesca si trova rinchiuso nelle carceri di San Giuliano, a disposizione del sostituto procuratore Vito Bertoni.