Si è iniziato domenica scorsa, con i parcheggiatori operanti nei pressi dei lidi più affollati (Signorino) e si è proseguito ieri con quelli appostati nei pressi del mercatino che ogni martedì si tiene nell'area attrezzata alle spalle della gradinata dello stadio municipale. Tra gli altri luoghi d'intervento, anche le piazze della Vittoria (Porta Nuova) e Milazzo Maggio (tra l'Oviesse e la Chiesa Madre).
Il bilancio dell'azione condotta dalla polizia municipale è stato notevole. Ben 18, infatti, sono stati i verbali elevati. E ogni sanzione ammonta a 709 euro. Una bella ''botta'', dunque, per chi si guadagna da vivere chiedendo un ''obolo'' sempre più consistente, e spesso preteso con una certa arroganza, per un servizio non richiesto. Non autorizzato dalle competenti autorità. Con incassi, però, sempre al ''netto'' (essendo abusivi, i parcheggiatori non pagano alcuna tassa) che non di rado sono di diverse centinaia di euro al giorno. Un vero affare, per molti, soprattutto in considerazione del fatto che questo ''lavoro'' non richiede alcuna fatica, se non quella di allungare la mano verso l'automobilista. Talvolta, facendo anche la faccia feroce per mettere un po' di paura ai riottosi, che alla fine si rassegnano a pagare per evitare problemi. Al ritorno, ad esempio, potrebbero trovare la fiancata dell'auto rigata con qualche chiodo. Qualche anno fa, nella piazza dell'ex lido Signorino, una donna fu aggredita dal parcheggiatore abusivo (poi arrestato) perché non voleva pagare. Ed è proprio questo l'atteggiamento che le forze dell'ordine vorrebbero che tutti i cittadini si decidessero ad adottare: non pagare e chiamare subito carabinieri, polizia o vigili urbani. Anche perché subire passivamente significa incoraggiare chi li ''taglieggia''.
Quest'ultima operazione della polizia municipale costituisce, intanto, uno dei primi segnali del nuovo corso avviato dal ''reggente'' Vincenzo Menfi, che ha preso il posto del comandante Giuseppe La Rosa, in ferie (in attesa, pare, di andare in pensione) e in cima alla lista dei 24 vigili indagati con l'ipotesi di reato di omissione d'atti d'ufficio. Tra le omissioni contestate c'è anche la mancata, o comunque insufficiente, azione di contrasto ai parcheggiatori abusivi.
Antonio Pizzo - La Sicilia