Il concerto offrirà l’occasione di ascoltare arie e cantate tratte dal repertorio sacro e profano del XVIII secolo. Il concerto è idealmente diviso in due parti: la prima, dedicata all’”Amor Sacro”, vedrà l’esecuzione di brani tratti dal repertorio sacro; la seconda parte, invece, è dedicata all’”Amore profano”, omaggio musicale all’amore terreno in maniera frivola e spensierata, ma carica di sentimento. Si esibiranno con strumenti d’epoca il trio barocco “Settecento italiano”: il flautista Andrea Ortu, specializzato nella musica per il flauto traversiere, il violoncellista Claudio Frigerio e la pianista e clavicembalista Silvia Leggio. Il trio accompagnerà la voce del soprano giapponese Tomoko Nakahara da anni specializzata nell’esecuzione di musica antica. Il 9, alle 19.30, si terrà nella chiesa di S. Alberto un recital per canto e pianoforte. Saranno eseguiti brani del repertorio vocale del XIX secolo: il programma della serata offrirà una variegata rassegna di composizioni tratte dal repertorio classico per canto e pianoforte, con l’esecuzione di alcune “ariette” di Vincenzo Bellini, e ancora composizioni per voce e pianoforte in dialetto napoletano di Donizetti e romanze di Giacomo Puccini. Si esibiranno la pianista Ornella Cerniglia e il soprano Silvana Froli. Il Duo non mancherà di dedicare un momento musicale a Schumann e a Chopin nel bicentenario della nascita, con l’esecuzione di alcuni lieder. Sabato 10 luglio, nella chiesa di S. Martino, alle 19.30, torna a dirigere il direttore d’orchestra Damiana Natali. In questo settimo appuntamento del “Music Festival” verranno eseguite la “Serenata in sol maggiore KV 525 (“Eine klein Nachtmusik”), il più celebre notturno per orchestra, e le “Quattro stagioni” vivaldiane, emblema della musica a programma. La perizia e l’eleganza nella ricerca timbrica dei quattro concerti di Vivaldi saranno interpretati dalla violinista bolognese Grazia Raimondi ed esaltati dalla sensibilità femminile e dall’estro artistico del direttore, già unanimemente apprezzata nel concerto inaugurale del “Music Festival” dello scorso 27 giugno. E proprio a lei sarà conferito il “Premio Venere d’Argento”, finalizzato a sottolineare il ruolo assunto di direttore d’orchestra, tradizionalmente espletato da uomini. Oggi, insieme con poche altre colleghe, Damiana Natali ha intrapreso una brillante carriera con quell’impegno e professionalità che contraddistinguono un vero musicista.