Nel corso del sopralluogo sarebbero state rilevate alcune irregolarit nella gestione dell’area e delle alghe stoccate e, in un verbale, furono
contestate una serie di violazioni ambientali.
Effettuati gli accertamenti e venute meno le ragioni cautelari, l’area sequestrata viene riconsegnata alla ditta che si aggiudicata l’appalto del genio Civile e che ha gi riattivato l’iter per la prosecuzione dei lavori a partire dalla osservanza delle prescrizioni ambientali oggetto di contestazione nel verbale della Guardia di Fiananza.
I lavori al porto per pi di un mese sono rimasti bloccati con grande preoccupazione da parte degli operatori turistici della zona. Nei giorni scorsi il sindaco Iovino si era adoperato perch “tutte le autorit ed istituzioni interessate si prodigassero per sbloccare e completare i lavori”.