L'ultima trovata da Marsala: la colonia estiva del Comune si fa....alla piscina comunale!

Che tradizionalmente, e anche per definizione, si dovrebbe fare a mare. E invece il Marsala Schola - l'istituzione comunale che ha il compito di organizzare il servizio - dove ha pensato bene di organizzarla? Alla piscina comunale, in Via Dante Alighieri!

L'istituzione mette le mani avanti rispetto alle polemiche, e in un comunicato stampa fa sapere che "la trattativa privata per l'affidamento del servizio "colonia estiva marina" è andata deserta". Affermazione errata, perchè una gara può andare deserta, ma una trattativa privata, per definizione, ha sempre una conclusione. Comunque, al fine di assicurare il tradizionale servizio anche per l'anno in corso, Marsala Schola ha esperito una seconda trattativa privata alla quale sono state invitate Ditte ed Associazioni che dispongono di adeguate strutture ricettive e che, pertanto, hanno già ospitato colonie estive. E chi è che si è accaparato il servizio? "La trattativa è stata aggiudicata al gestore della piscina comunale - unico partecipante - per il prezzo di 15.840 euro. Il servizio "colonia estiva" - a beneficio di 120 piccoli utenti - inizierà il prossimo 1° luglio presso la piscina comunale dove, oltre a nuoto e giochi in acqua, i piccoli utenti saranno impegnati in altre attività sportive:  calcetto, mini volley, danza, ballo, ecc. Il servizio di ristorazione sarà assicurato nelle apposite sale del Giardino d'Infanzia "Guido Baccelli".

Ma quanto durerà la colonia? Ed esattamente dove faranno calcetto e mini volley questi ragazzini? Nel parcheggio della piscina?  Quale altra colonia estiva ha mai ospitato la piscina comunale? 

La piscina è gestita da Settembre 2009 dall'Associazione temporanea di imprese (ATI) costituita dalle ditte Aquagym e Marsala Nuoto. Il canone annuo di gestione è 22 mila euro e 363 euro annue. In pratica, con la colonia estiva, l'associazione guadagna più della metà di quanto deve di canone...

«Una colonia estiva al chiuso? Mi sembra una cosa fuori dal normale…» dichiara il consigliere comunale Antonino Alagna.
«Apprendo la notizia con stupore - afferma Alagna - ciò non in sintonia con la bella stagione estiva che tutti ci apprestiamo a vivere. I giovani che parteciperanno sono certamente desiderosi di stare all'aria aperta e salubre delle nostre spiagge e del nostro mare dopo un intero anno scolastico passato all'interno delle aule ed invece… rimarranno al chiuso di una struttura che, seppure professionalmente gestita, non è certamente il luogo ideale dove trascorrere le vacanze estive». E che la prima gara d'appalto sia andata deserta al consigliere del «Pdl che vogliamo» sembra «assurdo» e «strano». E in proposito, Alagna chiede «chi è stato invitato e come mai nessuno ha voluto o potuto partecipare?». Eppure, prosegue, di strutture e luoghi all'aperto dove far svolgere la colonia non ne mancano. Dalle «spiagge del versante sud a Villa Genna, vero patrimonio di verde e di mare sul lato nord del territorio». Ma ciò nonostante «tanti ragazzi saranno costretti a stare all'interno di un locale in cui già inverno fa molto caldo». Si auspica, quindi, che il sindaco o l'assessore competente «facciano chiarezza e intervengano».