Sono stati necessari però alcuni emendamenti migliorativi dell'opposizione. "Il regolamente era stato mal predisposto dal Comune - commenta il consigliere Lillo Gesone, che seguito dall'inizio la vicenda - e quindi siamo intervenuti in Consiglio per modificarlo e migliorarlo".
Nella seduta di martedì sul provvedimento – dopo ampio dibattito – erano stati proposti alcuni emendamenti migliorativi (primo firmatario il consigliere Agostino Licari) che sono stati accolti dall’Assemblea di Sala delle Lapidi. Sono stati bocciati invece quelli presentati dal Pdl - Ppe.“Il Regolamento - sottolinea il presidente del Consiglio comunale Oreste Alagna, - contiene misure volte a prevenire e combattere il fenomeno dell’usura e dell’estorsione, contemplando altresì diverse agevolazioni fiscali”. Il riferimento è ai benefici sul pagamento dei tributi locali (Ici, Tassa rifiuti e suolo pubblico, ecc.), concessi alle vittime della criminalità, ossia titolari di attività commerciali in genere.
le agevolazioni per il pagamento dei tributi locali, da concedere alle vittime della criminalità e dell'usura tramite contributi. "Si tratta di interventi a beneficio di cittadini in situazioni di debolezza sociale, sottolinea il sindaco Renzo Carini. Le Istituzioni hanno il dovere di combattere il fenomeno estorsivo e debellarlo, ma anche quello di pensare alle vittime e alle loro famiglie, agevolandone la ripresa economica e lo svolgimento del proprio ruolo sociale". Le misure di solidarietà proposte dalla Giunta riguardano - tra gli altri - i pagamenti per ICI, tassa rifiuti ed oneri urbanistici; nonché un piano di rientro per il versamento dei tributi pregressi. Condizione necessaria per accedere ai benefici di legge è la presentazione di apposita denuncia da parte della vittima che, a sua volta, è chiamata a collaborare con le Forze dell'Ordine per ricostruire i fatti estorsivi e giungere alla individuazione degli autori.
"Contemporaneamente - dichiara Gesone - abbiamo anche obbligato l'Amministrazione Comunale a costituirsi parte civile nei processi di mafia, dato che è una cosa che fa saltuariamente".
I lavori consiliari sono poi proseguiti con la proposta di prelievo – avanzata dal consigliere Antonio Provenzano - del punto 17 all’ordine del giorno: “Fusione dell’Opera Pia Maria Antonietta Catalano Galfano di Marsala con l’Opera Pia Casa di Riposo Giovanni XXIII di Marsala”. Al momento della trattazione è venuto meno il numero legale, per cui la seduta del Consiglio – come da Regolamento - è stata rinviata ad oggi.
Prima dell’inizio dei lavori consiliari, il presidente Oreste Alagna aveva tenuto una riunione dei Capigruppo per stabilire le prossime sedute del Consiglio comunale, nel corso delle quali sarà affrontato il Bilancio di previsione 2010. La nuova sessione dei lavori d’Aula si aprirà il prossimo 28 giugno alle ore 18 e proseguirà il 30, con inizio alle ore 10,30. Successivamente, il Consiglio comunale tornerà a riunirsi sia il 5 che il 7 luglio, alle ore 18,00.