In passato anche sua sorella aveva denunciato abusi sessuali, ma allora l'indagine era stata archiviata. Un contesto familiare complesso quello in cui sarebbero avvenute le violenze. La vittima e la sorella erano rimaste orfane della madre ed erano andate a vivere con il padre e la nuova compagna di lui. Ben presto il figlio della donna aveva manifestato interessi particolari nei confronti della ragazza, che, confidandosi con una zia, aveva alla fine raccontato delle violenze subite. Non era stato facile per lei essere creduta. Il padre, dopo la denuncia, aveva preferito allontanarsi da lei e dalla sorella, scegliendo di stare con la nuova moglie ed il figlio di lei. La giovane si era però presentata al processo ed aveva raccontato, come se non fosse lei la vittima, cosa era accaduto, "atti gravi ed odiosi", ha detto il pm Paola Biondolillo, "una vicenda maturata in un ambiente familiare disagiato", ha sottolineato l'avvocato Salvatore Galluffo, legale di parte civile.
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