Lo segnala l'Istat, registrando i più ampi incrementi tendenziali in Sardegna (+63%) e Sicilia (+45,4%).
Le esportazioni crescono meno, invece, nel Nord Ovest (+6,5) e sopratutto nel Nord Est (+4,5%). "Le esportazioni stanno migliorando, ed è soprattutto l'industria manifatturiera a esportare, in particolare verso i grandi paesi emergenti come Cina, Turchia, Brasile e Corea" è il commento del presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, da Madrid. "Questo può aiutare, ma non basta certamente a rafforzare la crescita, che non è ancora sufficientemente forte" continua il presidente di Confindustria, che ribadisce: "bisogna mettere a posto debiti e deficit e bisogna tornare a fare le grandi riforme su mercato del lavoro, innovazione, ricerca e politica industriale che possono permetterci di creare veramente una crescita più duratura e solida". Il presidente degli industriali ha invece salutato come "importanti e buone" le parole del governatore di Bankitalia Mario Draghi secondo il quale "i mercati si stanno calmando". "Abbiamo bisogno di mercati finanziari stabili e che si reinstauri una situazione di fiducia perché questo è essenziale per la ripresa dell'economia reale e dell'industria", ha concluso Marcegaglia. Tornando ai dati dell'istituto di statistica, la crescita è confermata anche rispetto al trimestre precedente: nei primi tre mesi 2010 (in base a dati trimestrali depurati della componente stagionale), l'Istat registra aumenti delle esportazioni per tutte le ripartizioni territoriali, ma sempre con punte per Sud e Isole (+7,8%). La crescita comunque prosegue anche nel resto del Paese: (Nord Est +6,8%, Nord Ovest +4,1%, Centro +2,1%). Nel confronto tra le Regioni, nel primo trimestre 2010 i più ampi incrementi tendenziali riguardano Sardegna (+63%), Sicilia (+45,4%), Friuli-Venezia Giulia (+17,2%), Puglia (+13,7%), Toscana (+3,5%), Abruzzo (+12,7%) e Liguria (+12,2%). Mentre l'Istituto di statistica rileva un aumento dell'export più contenuto nel Veneto (+1,6%) e, con tassi di crescita inferiori alla media nazionale, nell'Emilia Romagna (+3,9 per cento) e nella Lombardia (+4,4 per cento). In alcune Regioni, si registrano anche flessione: Basilicata (-26,7%), Marche (-6,5%) e Molise (-1,8%).