è intervenuta anche la Regione, sui rischi concreti di un eventuale istituzione del Parco. Bene ha fatto l’amministrazione Antinoro, con il
supporto del consiglio comunale di Favignana, a bloccare un progetto che avrebbe segnato profondamente contraddizioni sempre più evidenti. Come anche ingiustificabile e deprezzabile appare la decisione dell'Amministrazione comunale di Marsala di cedere arbitrariamente parti del territorio della città, quale ad es. la zona di Birgi, senza nemmeno interpellare i cittadini e/o il consiglio comunale, per la costituzione di un eventuale Parco che sarebbe stato penalizzante per tutto il territorio dell'isola. Il Parco si presenta come il tentativo maldestro di mettere assieme porzioni di territorio che non hanno nulla in comune. E’ una forzatura che conferma una visione miope dello sviluppo del territorio. Punta ad una politica ambientale vecchia e stantia che non guarda alle peculiarità dei luoghi e dei siti ma ad una sorta di egemonia su interi Comuni con le loro rispettive popolazioni. Condivido la richiesta di discontinuità territoriale che la Regione ha posto a capo del suo giudizio sul Parco Nazionale. La Riserva Marina delle Egadi è un patrimonio da valorizzare. Sicuramente da integrare in un progetto più ampio ma senza alcuna coercizione territoriale e soprattutto gestionale”.