Quindici giorni fa aveva auspicato la fine del boss Matteo Messina Denaro e l’avvio di un nuovo corso a Castelvetrano ( “Siamo certi che si sta velocemente avvicinando il giorno in cui Castelvetrano e la provincia di Trapani non saranno più associate al nome di Matteo Messina Denaro”) . La minaccia è di giovedì scorso. A rendere nota la notizia è stato il personale del Liceo Classico “Giovanni Pantaleo”, che condanna duramente il gesto. “Questo atto - si legge in una nota - costituisce un attacco alla scuola tutta ed alla sua attività formativa improntata al rispetto della legalità ed all’antimafiosità”. Sull’episodio è stata aperta un’indagine.
«La busta - racconta il preside che l'ha consegnata agli agenti che indagano sul caso - è stata depositata brevi manu sul tavolo dei bidelli che giovedì mattina, essendo tutti gli alunni in palestra con i docenti per una finale interclasse, avevano allentato un po' la vigilanza e non avrebbero visto chi l'ha portata. Potrebbe essere una ragazzata, ma visto il clima delle ultime settimane potrebbe trattarsi di qualcosa di ben più grave»