che dicono di lavorare per il nuovo partito, sa molto di antichi retaggi politici: altro che nuova visione della politica! In buona sostanza, si pensa di costruire un progetto condiviso e non si partecipa neanche alla direzione provinciale che ho convocato di recente , per discutere
del nuovo progetto politico. Ancora una volta, gli amici di Pino Giammarinaro, continuano ad usare il partito come meglio gli fa comodo. La delicata fase che l’Udc sta vivendo verso una nuova formazione, non trova di certo particolare utilità in comportamenti di questa natura. Sono impegnato , insieme a tanti amici a creare le necessarie condizioni per avviare una fase costituente che, oltre a dare rinnovate ragioni politiche agli aderenti , apra un costruttivo confronto con i giovani, le forze sane e le associazioni di questo territorio che, credo, siano poco dilettati a costituzioni di correnti ma abbiano invece molto interesse ai programmi e ai progetti che il nuovo “partito della nazione” vorrà fare ,per affrontare il delicato momento politico, economico e sociale che il nostro paese sta attraversando. Non servono ,in questo particolare momento,ne fughe in avanti e ne strategie che scaturiscono da logiche che nulla hanno a che vedere con la costituzione del “partito della Nazione”. Nel costituendo partito molti di noi ci saremo, non so gli altri.