Con una nota diffusa in serata i consiglieri dell'Ordine, Giuseppe Lazzaro D'Anzuso, Riccardo Arena, Filippo Mulè e Concetto Mannisi, annunciano che in questo modo "la professione giornalistica attiva viene di fatto esclusa dal governo dell'Ordine.
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Si calpesta - prosegue la nota - le chiarissime indicazioni provenienti dall'intero corpo elettorale dei professionisti che ha dato un terzo dei voti a un candidato e un quarto agli altri tre. Con il determinante consenso dei pubblicisti guidati da volontà esterne al consiglio, si è stravolto il risultato elettorale premiando i due consiglieri professionisti meno votati. Si è fatta così prevalere - si legge ancora nella nota - la logica del colpo di mano. Si pone adesso il problema di valutare il ruolo assolutamente negativo e destabilizzante dei tre pubblicisti del consiglio, che rappresentano la quota marginale e meno qualificata della professione".
Insieme a Corradino è stato eletto nuovo segretario dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia Nuccio Anselmo. Conferme infine per la nomina a tesoriere di Salvatore Li Castri e per il vicetesoriere Teresa Di Fresco, entrambi pubblicisti.