Tratta aerea Birgi - Roma: continua il dibattito tra Ombra e i pendolari

“Dal 17 giugno il doppio volo per Roma- spiega Cristiano Di Cesare, rappresentante dei pendolari del tratto Birgi- Roma- verrà ripristinato solo parzialmente: nei giorni di martedì, giovedì e sabato. Probabilmente a Ryanair non conviene mettere la doppia tratta aerea in alcuni giorni perché non ha un ritorno economico. Abbiamo poi appreso che solo nel mese di agosto i due voli ci saranno ogni giorno: è chiaro che anche questo fa comodo solo a Ryanair. A questo punto, ci chiediamo se, sia il Presidente dell’Airgest Salvatore Ombra che Ryanair, ci prendano in giro quando ci dicono che i voli non possono essere ripristinati tutti i giorni perché mancano gli slot sull’aeroporto di Ciampino. Com’è possibile che, fino a marzo, questi slot erano presenti? E come mai spuntano magicamente solo ad agosto?”.
“Ryanair è una compagnia privata che giustamente guarda ai propri interessi, - continua Di Cesare- ma l’Airgest nella persona del dottor Ombra potrebbe fare qualcosa in più per fare ripristinare questi voli. La tratta per Roma è una tratta di prestigio per qualsiasi aeroporto italiano perché permette di collegare qualsiasi città con il resto del mondo, ma abbiamo capito che per l’aeroporto di Birgi è una tratta fastidiosa …”.
Puntuale la risposta del Presidente dell’Airgest Salvatore Ombra, che così commenta ai nostri microfoni: “Nessuno sta prendendo in giro nessuno. Il problema della scarsità degli slot su Ciampino è un problema reale. Se Ryanair avesse potuto mettere il volo della mattina e della sera anche nelle altre giornate l’avrebbe sicuramente fatto. Volevo poi precisare che, anche se la tratta su Roma potrebbe essere considerata la tratta più prestigiosa, in realtà la tratta più frequentata e più profittevole dell’aeroporto di Birgi è Bergamo”.
Nonostante il dibattito, una pensiero accomuna Salvatore Ombra e i pendolari: il fatto che i comuni e gli enti locali poco e niente si interessino a queste e ad altre questioni riguardanti l’aeroporto e le esigenze dei cittadini.
“In questo siamo assolutamente d’accordo con Ombra”, dice Cristiano Di Cesare.
“Fossi nei pendolari, - continua Ombra- non farei un processo a Ryanair, il cui unico torto è quello di avere portato 40 rotte e 2 milioni di passeggeri all’aeroporto di Trapani. Mi pare che stiano processando qualcuno che ha portato solo profitto al nostro territorio. Piuttosto, dovremo prendercela con i comuni e gli enti locali, che non fanno nulla per promuovere l’attività turistica nel nostro territorio. Le compagnie aeree chiedono soldi per aprire nuove rotte e entrare in nuovi mercati: ma chi ce li deve dare questi soldi? Il problema non è trovare nuove compagnie, ma investire su nuove rotte e nuovi mercati. E questo spetta agli enti pubblici”.
Non è la prima volta che Ombra lamenta la mancata partecipazione degli enti locali alla promozione dell’aeroporto. Nonostante i ripetuti appelli del Presidente dell’Airgest, i rappresentanti della maggior parte dei comuni della provincia fanno sempre “orecchie da mercante”. Perché?
“Perché non siamo vicini a nessuna campagna elettorale.- risponde Ombra provocatoriamente- Come il problema dell’acqua ad Agrigento non si è mai risolto negli scorsi 40 anni, così il problema turistico nella nostra provincia è più facile che venga risolto a ridosso di una campagna elettorale. Le amministrazioni locali non ne parlano perché al momento non hanno interesse a parlarne”.

Pamela Giampino