DISCARICA DI CAMPOBELLO, ITER PER L’AIA: GLI IMPEGNI DELLA SOCIETÀ
Sulla discarica di Campobello è in corso l’iter per il rilascio dell’AIA, l’autorizzazione
d’impatto ambientale. Qualche giorno addietro a Palermo si è tenuta una conferenza di servizio,
durante la quale si è fatto il punto sull’attività che «Belice Ambiente» sta portando avanti,
mettendo in atto il piano di caratterizzazione, cioè il progetto di ripristino ambientale, per
quanto riguarda la vasca I stralcio (quella già satura), di proprietà del Comune di Campobello.
Su questa vasca il recupero del percolato è a carico del Comune di Campobello, mentre la
«Belice Ambiente» dovrà provvedere alla copertura dei rifiuti con idoneo strato di argilla,
nonché alla regimentazione delle acque piovane. «Durante la conferenza – spiegano dall’ufficio
tecnico della società d’Ambito - sono stati pure concordati alcuni interventi da fare nell’ambito
del progetto di caratterizzazione e cioè quello di effettuare sondaggi attrezzati a piezometro a
monte della vasca ex discarica comune di Campobello, tre posti ai lati liberi della vasca ex
discarica Comune di Mazara e continuare il monitoraggio dei due piezometri dai quali «Belice
Ambiente» effettua i monitoraggi». Questa prima fase dei lavori dovrà essere conclusa non oltre
l’approssimarsi della stagione invernale. «Belice Ambiente», a conclusione di questi interventi,
dovrà trasmettere i risultati dell’indagine al Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti.