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25/05/2010 17:37:57

Ancona, dalla Fiera della Pesca la protesta delle Marinerie Italiane

Di tutto ciò si è parlato in diversi incontri svolti nello stand della Provincia di Trapani all’interno dello spazio espositivo della Regione Sicilia. Questo il commento dell’Assessore alla Pesca, Nicolò Lisma: “La tensione nella marineria italiana è fortissima. Nei vari incontri con i presidenti e i direttori delle associazioni nazionali di categoria si sono evidenziate una serie di questioni che vanno dalla dimensione della maglia delle reti a strascico, alle distanze dalla costa, alle taglie minime, che in un contesto di crisi economica generale, con la pesca italiana già in ginocchio a causa del caro gasolio, degli elevati costi di gestione e dei minori ricavi, rischia di provocare, soprattutto in alcune marinerie come Mazara, il definitivo fallimento. fiera_pesca.JPG

La richiesta che viene inoltrata all’UE è che l’emergenza venga affrontata con opportuni interventi socioeconomici che aiutino le imprese a mantenere l’occupazione e ad affrontare il cambiamento e che le nuove regole siano condivise da tutti coloro che esercitano la pesca nel Mediterraneo. E’ difficile, anche per i più ottimisti, pensare ad un futuro roseo per il settore ittico, ma è qui che deve manifestarsi l’orgoglio italiano che tramite i propri rappresentanti deve imporre a Bruxelles le proprie ragioni. A fallire non è soltanto il pescatore o l’armatore ma tutto l’indotto, direi l’intera società.”
A fare visita allo stand della Provincia anche Sara Giannini, Assessore alla Pesca della Regione Marche, il Prof. Fiorello Gramillano, Sindaco di Ancona, Antonio Gitto, Assessore all’Innovazione della Provincia di Ancona e il Dott. Dante Merlonghi, Presidente dell’Ente Regionale Fiera delle Marche.