Presso le antiche tribù della mitica epopea del west o tra le popolazioni degli esquimesi, proprio i saggi rappresentavano la memoria storica della civiltà che doveva essere tramandata alle giovani generazioni per continuare i riti, i miti e le scoperte.
Nel mondo di oggi dove il tempo viene cadenzato dagli alti ritmi di vita gli anziani vivono in solitudine, dividono spesso lo stesso spazio “casalingo” ma non “umano”, spesso il loro “soma”, la loro “postura” descrivono la loro situazione pscico-affettiva-relazionale, povera di scambi generazionali, di opinioni, di impegni e di utilità sociale.
E così tra le generazioni sembra tracciarsi una linea di demarcazione precisa ed incolmabile, connotata da silenzi, abbandoni e disimpegni.
Invece proprio la terza e la quarta età sono le radici della nostra esistenza, della nostra realtà.
Gli anziani hanno vissuto dei cambiamenti epocali e nel loro bagaglio umano hanno sedimentato esperienze, risorse, abitudini, conquiste che sono il nostro humus sociale.
E la loro età è un grande tesoro, uno scrigno segreto elaborato nel tempo dove viene a formarsi l’anima di un popolo (come quello egadino) nobile, operoso, sano che nel lavoro, nelle tradizioni, resta fedele come ad una religione.
IL PROGRAMMA DELLE GIORNATE E’ MOLTO VASTO MA MOMENTI IMPORTANTI SONO : “LA CORRIDA DEI FENOMENI” prevista per Sabato 29 Maggio la sera a Cava Sant’Anna e la manifestazione “DAegustando nelle Egadi” prevista per Domenica 30 Maggio la mattina, che sarà una degustazione degli antichi sapori e dei piatti tipici della tradizione egadina ovvero una sorta di sagra delle delizie preparate dagli anziani, in cui il protagonista sarà il pesce delle Egadi.
Si svolgeranno inoltre tante altre attività quali la caccia al tesoro, per grandi e piccoli, sarà possibile visitare una bellissima mostra sulla Tonnara ed una mostra di antiche e preziose monete presso i locali del Centro Sociale di Via delle Fosse ed un’altra di foto di antiche imbarcazioni nei locali della Biblioteca Comunale.
Le Giornate dei Fenomeni vogliono immergerci nel mondo degli anziani e dei più giovani, per rafforzare le radici, fortificare il legame affettivo, scoprendo e facendo scoprire specialmente ai giovani, il vero valore dei rapporti umani, per la crescita della persona e della società tutta.
Le giornate vogliono rappresentare un momento di confronto fra le generazioni affinché le esperienze degli anziani vengano messe a disposizioni dei più giovani in un contesto di sano divertimento, aggregazione e cultura dello stare bene insieme.
Verranno coinvolti inoltre i bambini dell’Oratorio di Favignana ed altre associazioni locali al fine di raggiungere in vario modo anche il maggior numero di utenti giovani e giovanissimi.