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13/05/2010 12:47:47

Castelvetrano: apre il loggiato dei saperi e dei sapori

L’obiettivo principale del progetto “Loggiato dei Saperi e dei Sapori” è quello di realizzare, nella bellissima loggia ottocentesca dell’ex mercato ittico, uno spazio, basato su un programma definito che porti, oltre al piacere dell’incontro e dello stare insieme, una crescita sul piano culturale della cittadinanza. taglio nastro.jpg

Questo progetto vuole essere a supporto e quasi a completamento dell’interessante proposta culturale della Città di Castelvetrano denominata “Itinerario dei Saperi e dei Sapori” che vedrà la partecipazione attiva del cittadino e del turista nella visita a 360° del nostro centro storico. Il presidente dell’associazione Agave, Elio Indelicato precisa: “Ringrazio l’Amministrazione che ha creduto nel nostro progetto de Il Loggiato dei Saperi e dei Sapori, questo ci darà la possibilità di andare alla scoperta della vera anima di Castelvetrano-afferma il presidente- partendo dal suo centro storico, in un itinerario di bellezza e di eleganza, tra storia, saperi e sapori. L’olio e l’oliva Nocellara del Belìce DOP, il pane nero di Castelvetrano, la vastedda del Belicè e la sardina di Selinunte, sono le punte di eccellenza del patrimonio enogastronomico del nostro territorio,il progetto tende essenzialmente a far acquisire dignità culturale a questi nostri apprezzabilissimi prodotti locali- continua Indelicato- ma ampio spazio sarà dato anche alle sagre, alle manifestazioni, culturali, teatrali, cinematografiche ed artistiche”. Lo storico locale Matteo Venezia ci conferma l’importanza storica del Loggiato: “ La struttura venne costruita alla fine del 1800, Castelvetrano con il suo mercato ittico volle ribadire il suo essere anche città di mare, la scelta di realizzare il mercato in quel luogo fu in effetti una delle più felici in quanto nelle immediate vicinanze della “chiazza” luogo deputato per eccellenza alla vendita di qualsiasi prodotto commestibile e quindi punto di incontro obbligato per tutti i cittadini- continua Venezia- Il Mercato continuò a prosperare fino agli anni sessanta del novecento, poi per svariati motivi legati essenzialmente alla crisi della marineria Selinuntina ed alla nuova mobilità permessa dalla sviluppo delle quattro ruote perse di interesse e venne abbandonato. Fu ristrutturato agli inizi del 2000 ed oggi, dopo una breve esperienza come mercato del contadino, tornerà finalmente alla sua centralità”.

 



Native | 2024-12-20 09:00:00
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