Come promesso da Turano, dopo l'approvazione del bilancio è cominciata la fase del rimpasto, che Turano però vuole chiudere subito, anche perchè rischia di avere la guerra in casa, nel suo partito, l'Udc, che ha per ora saldamente in pugno, ma che dà segni
di fibrillazione a Marsala e nelle altre città.
L'invito di Turano è rivolto a tutto il Pdl: "Non mi importa quante correnti avete. Indicatemi gli assessori" ha chiesto Turano, che ha anche annunciato che darà due assessori al Pdl - Sicilia di Giulia Adamo, e tre assessori al Pdl ufficiale di D'Alì e Cristaldi. I primi hanno opposto delle lamentele, ma Turano ha replicato che quelli del Pdl hanno già il Presidente del Consiglio Provinciale, Poma. Adamo, Scilla, Marrocco, deputati regionali, dunque, dovranno indicare due assessori: uno lo indicherà Giulia Adamo, l'altro se lo giocheranno Scilla e Marrocco. D'Alì, invece, tiene alla conferma dell'Assessore alla Pubblica Istruzione, Marianna Como, gli altri sono tutti in discussione, compreso il marsalese Guglielmo Anastasi.
Fuori dai giochi il grilliano Lisma, Alleanza per la Sicilia potrebbe confermare Giovanni Lo Sciuto. Turano, per il suo partito, tiene alla presenza di Nicoletta Ferrantelli, in virtù del patto che lo lega con il padre, Pino. L'Mpa deve ancora decidere.