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12/05/2010 16:00:27

Libri: il Nord legge di più, la Sicilia in coda

L’indagine Istat oltre che evidenziare un divario per fasce d’età – sono i giovani dagli 11 ai 17 a leggere di più (58%) rispetto agli over 35 (50%), over 65 (33%) e over 75 (22%) – mostra una divergenza anche per occupazione. Gli studenti sono tra i lettori più accaniti (65%), gli occupati che hanno letto almeno un libro sono il 50%, al contrario le percentuali più basse si registrano tra le casalinghe (36%), operai(30%) e ritirati dal lavoro(33%).libri.jpg

L’indagine mostra una differenza notevole soprattutto tra le varie zone d’Italia. Il nord in fatti è l’area con più lettori. Nel dettaglio è il Trentino-Alto Adige in testa alla classifica di regione più lettrice d’Italia con il 60% di lettori, seguono poi il Friuli-Venezia Giulia (56%). Il sud invece registra dati di molto inferiori alle medie nazionali e ai dati del Settentrione. Sia in Calabria che in Campania quasi il 33% della popolazione ha letto almeno un libro nell’ultimo anno solare. Fanalino di coda è la Sicilia la cui popolazione ha letto ben poco nell’ultimo anno solare, solo il 31% della popolazione siciliana ha infatti letto almeno un libro.

Intanto il professor Francesco Renda di donare alla Biblioteca Centrale della Regione il suo patrimonio librario. Si tratta di circa 10.000 volumi, in parte catalogati nel corso degli anni dallo stesso Renda, ai quali vanno aggiunti un cospicuo materiale emerografico e appunti che Renda ha redatto nel corso della sua lunga attivita' accademica e politica.
''Considero la Biblioteca regionale - ha spiegato lo storico - come un grande monumento della cultura siciliana. Donare i miei libri alla biblioteca e' come dire che ho dato tutta la mia vita e il mio studio alla Regione''.