Gli avvocati Alessandro Sammarco, Nino Mormino, Giuseppe Di Peri e Pietro Federico avevano chiesto di ascoltare l'avvocato napoletano Gregorio Donnarumma, il collaboratore di giustizia campano Antonio Cutolo e di acquisire alcune intercettazioni telefoniche. Sia pure in modi diversi e con accenti e sfumature differen: rti sarebbe emerso un tentativo di "aggiustamento" del processo ai danni del senatore del Pdl. Il collegio presieduto da Claudio Dall'Acqua ha ritenuto pero' generiche e prive di rilevanza decisiva nel dibattimento tutte le richieste della difesa. In precedenza era stato il Pg Antonino Gatto a chiedere per tre volte la riapertura del dibattimento, ma solo in un caso, relativo al dichiarante Gaspare Spatuzza, aveva ottenuto di sentire in aula il nuovo testimone. Per quel che riguarda Massimo Ciancimino invece c'erano stati due "rigetti" della richiesta. L'udienza e' proseguita con l'arringa del difensore d'ufficio di Gaetano Cina', coimputato di Dell'Utri e morto negli anni scorsi e il processo e' stato poi rinvato al 14 maggio, quando comincera' a parlare il primo dei legali di Dell'Utri.