I numerosi relatori presenti, tra questi Dino Favuzza e Lorenzo Tambuzzo dell’associazione mondiale per la salvaguardia e la valorizzazione delle identità dell’umanità, I WORLD, che cura il progetto, hanno illustrato le varie fasi dell’istruttoria della pratica, ed hanno spiegato concretamente cosa sono le eredità immateriali. Il R.E.I.L. si compone dei seguenti Libri, ciascuno dei quali accoglie un particolare elemento delle Eredità Immateriali a seconda della sua natura: il "Libro dei Saperi", in cui sono registrate le tecniche di produzione, le materie prime impiegate e i processi produttivi che identificano un particolare prodotto legato alla storia e alle tradizioni antiche di un gruppo sociale o una località (ad esempio la Vastedda del Belice,il Pane Nero, le olive e l’olio Nocellara); il "Libro delle Celebrazioni", in cui sono iscritti i riti, le feste e le manifestazioni popolari associati alla religiosità, ai cicli lavorativi, all´intrattenimento e ad altri momenti significativi della vita sociale di una comunità, che affondano le loro origini nel passato e che ancora oggi costituiscono un´alta espressione del senso di identità delle comunità locali ( ad esempio l’Aurora, il Corteo Storico di Santa Rita); il "Libro delle Espressioni", in cui sono iscritte espressioni artistiche, letterarie, musicali, plastiche, visive, sceniche, le minoranze linguistiche ed altre forme di comunicazione che rappresentano un modo di sentire e di essere di un determinato gruppo sociale o comunità. In tale Libro saranno anche inseriti i Luoghi, intesi come spazi culturali, dove si praticano attività quotidiane o eccezionali che costituiscono un riferimento per la popolazione del territorio, compresi i luoghi del mito, della storia, della letteratura, della leggenda; ed infine il "Libro dei Tesori Umani Viventi", in cui sono iscritti persone, collettività e gruppi individuati come unici detentori di particolari conoscenze e abilità necessarie e indispensabili per la produzione di determinati elementi del patrimonio immateriale del territorio. Il vice-sindaco Calcara sarà alla guida di una commissione che valuterà le varie richieste e comporrà il registro per quel che riguarda il comune di Castelvetrano.