Quando l'amore per lo sport supera qualsiasi ostacolo: Fausto Firreri «Così si può»

Il mare, l’apnea, la pesca subacquea, il nuoto. Il “mondo sommerso” quello che da sempre lo aveva appassionato e che dal ’92 è diventato quello dove vive di più durante l’anno. «C’è voluto poco per superare le barriere che spesso sono solamente psicologiche - dice Fausto Firreri - perché un disabile dovrebbe sentirsi diverso dagli altri?». Fausto Firreri intanto è diventato istruttore di nuoto di secondo livello, è accompagnatore per subacquei non vedenti, istruttore di «Apnea Accademy» e da alcuni anni s’è avvicinato anche alla vela, passione che l’ha spinto a lanciare l’idea che domani - venerdì, alle ore 11,15 alla Lega Navale di Mazara del Vallo (piazzale G. B. Quinci) - verrà presentata alla stampa. Idea che hanno “sposato” il Comitato Italiano Paraolimpico, la Lega Navale di Mazara e l’Inail di Trapani. Una collaborazione tra questi tre enti che sarà siglata in un protocollo d’intesa mirato alla pratica degli sport acquatici e della vela da parte dei diversamente abili. Ognuno dei tre enti coinvolti si impegnerà in tal senso. «È l’esperienza di tutti questi anni che mi ha spinto a far si che tutti i disabili possono, come me, avere un ottimo rapporto col mare e con la vela, vivere il “mondo sommerso” ma anche le emozioni che il blu riesce a dare». Dapprima ne ha parlato con l’amico Gianluca Giorgi, esperto di vela della sezione mazarese della Lega Navale, poi con Nicole Mazarese (presidente del Cip Sicilia), Maria Grazia Ciotta (direttore Inail Trapani) e Giovanni Rocca (presidente Lega Navale di Mazara). E l’idea è stata subito condivisa. Fausto Firreri e Gianluca Giorgi domani anticiperanno alcuni dei particolari della prima kermesse che farà arrivare - grazie all’impegno del Cip e dell’Inail - disabili da tutta la Sicilia alla Lega Navale di Mazara: «Vela e mare per tutti» che si svolgerà il 28, 29 e 30 maggio. «Sarà l’occasione per condividere tutti insieme il mondo della vela e quello “sommerso”. Accompagnerò i diversamente abili come me giù negli abissi, lì dove ci si muove in libertà. Navigheremo sulle barche a vela per assaporare il mare e il gusto della vita».