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03/05/2010 04:17:39

Torna la tradizionale fiera di Maggio a Marsala

Per l'occasione abbiamo pensato di costruire un pezzo satirico su quello che potrebbe essere raccontare la fiera di Maggio in tempi di manifestazioni garibaldine. Con i tempi che corrono...

La tradizionale Fiera di Maggio non sarà compresa nel luculliano programma delle manifestazioni garibaldine, con grande disappunto dei giostrai e dei venditori ambulanti. Infatti gli operatori, cavalcando l'onda del garibaldinismo dominante in città, si erano attrezzati per rientrare ufficialmente nel novero del calendario delle manifestazioni, investendo tempo e denaro per modificare la classica fiera in una fiera tipicamente garibaldina. Giostrai di rosso vestiti, con tanto di schioppo d'ordinanza e barba posticcia, stanno accogliendo i nostri concittadini. E non è l'unica novità: per meglio adempiere allo spirito del Maggio marsalese anche i classici giochi sono stati riveduti e corretti: il tiro al Borbone (gioco di abilità), Piemonte contro Lombardo (autoscontro tra vascelli), lo schiaffo del Picciotto (prova di resistenza), Tutti pazzi per Salemi (prova di free climbing) ed il rinnovato Tunnel dell'Orrore, un percorso fra rifiuti, siringhe e materassi bruciati all'interno di una fedele riproduzione del locale Monumento ai Mille.
“Ancora una volta si vuole infangare la storia! - commenta uno dei giostrai – Tutti sanno che Garibaldi è sbarcato a Marsala proprio a maggio per visitare la nostra fiera, che vanta tradizione secolare e, una volta accortosi di aver sgarrato sui tempi, cominciò a cercarla in giro per lo stivale italico. L'Unità d'Italia fu solo un fatto incidentale. Lo dimostra il fatto che al suo ritorno a Marsala, due anni dopo, Garibaldì sentenziò “o Roma, o Morte!” come monito agli amministratori di quel tempo, colpevoli di aver escluso il Circo Città di Roma dal calendario delle manifestazioni estive!”.
A microfoni spenti il giostraio ci ha confidato anche del tentativo del Presidente della Provincia di Trapani, Mimmo Turano, di appropiarsi dell'evento fieristico: “Che ci andate a fare a Marsala, – avrebbe detto Turano – lo spiazzale è piccolo, appena 18.000 mq. Qui a Trapani vi possiamo ospitare nella depandance della villa di un Senatore, che è molto più grande e accogliente.”. Ma i giostrai, illusi da un calendario garibaldino che ha patrocinato ogni tipo di evento, dalla maratona al piatto dei Mille, hanno rinnovato fedeltà ad una città che, ancora una volta, non ha difeso la propria memoria. E la sua Fierezza...