Gli immobili del Ministero della Difesa a Marsala in vendita, oppure in "vacanza"

Queste strutture adesso verranno valorizzate e destinate a scopi prevalentemente turistici. O addirittura saranno vendute ai privati.
Ma in provincia di Trapani sono tanti i beni individuati, alcuni davvero affascinanti come possibili mete turistiche, come il Faro di Punta Spadillo a Pantelleria, e il Faro di Punta Libeccio a Marettimo. Insomma, stando alle comunicazioni e alle intenzioni del Ministero della Difesa, tra poco sarà possibile da noi fare una vacanza in un faro. E in tutta Italia sono 12 i fari che subiranno questo cambio di destinazione d'uso.

Il provvedimento è stabilito nell'articolo 14 bis del d.l. 112 del 2008. Le strutture, comunque, continueranno a funzionare per scopi militari, e rimaranno dunque di proprietà del Ministero della Difesa, ma nelle parti inutilizzate (e attualmente, come nel caso di Marsala, in degrado) si potranno pensare altri usi, in grado di garantire un reddito.   Gli immobili di Marsala, dunque, verranno dati in concessione ai privati, secondo il metodo dell'asta pubblica.  Siccome gli immobili stanno cadendo a pezzi, e la Difesa non può provvedere alla loro manutenzione se non nel limite di spesa misero di 1 euro a metro quadro, è probabile che l'iter subirà un'accelerazione. Nel caso in cui invece i due immobili dovessero essere venduti, al Comune di Marsala andrà il 20% del ricavato della vendita.

L'ex 108° Deposito Munizioni si trova a Marsala sulla circonvallazione, ha una superficie di 108.000 metri quadri, dei quali 4.430 coperti, e una volumetria di 32.985 metri cubi. Insomma, un privato può costruirsi una cittadella in pieno centro a Marsala, con pochi soldi.

Ma preoccupa di più la caserma allo Stagnone, che in passato il Ministero ha rifiutato di dare in concessione alla Provincia per ospitarvi l'Istituto Commerciale. La caserma infatti sorge proprio all'ingresso della Riserva Naturale dello Stagnone. Se dovesse diventare una struttura turistica sarebbe non solo un grave danno per il delicato ecosistema della zona, ma una beffa per tutti quei marsalesi che da tempo aspirano alla valorizzazione turistica dello Stagnone, bloccata dai venti incrociati, e che invece si vedono arrivare - chiavi in mano - un complesso turistico che cannibalizzerà tutte le piccole strutture vicine. 

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ECCO L'ELENCO DEI SITI DA "VALORIZZARE" :