“Sotto la coltre pesante di tutte le polemiche che tristemente coinvolgono cattivi educatori all’interno della Chiesa Cattolica ma non solo, vorremmo sottolineare invece il lavoro instancabile e degno di stima di tanti altri che deve venir fuori con nuova forza e trasparenza per il bene delle nuove generazioni – continua il vicario generale - Di fatto proprio a causa della mancanza di forti e incisivi modelli, il nostro sistema educativo spesso non riesce ad incidere positivamente sulla vita individuale e sociale dei giovani.
Le opinioni, gli stimoli educativi, i messaggi che prevalgono all’interno delle nostre scuole spesso determinano negli alunni solo una grande indifferenza, alla quale corrisponde molto spesso, altrettanta indifferenza o insicurezza da parte degli educatori”.