. Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a cui il ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola ha presentato i francobolli celebrativi del 150esimo anniversario della spedizione dei Mille.
L'emissione dei quattro francobolli è prevista per il 5 maggio, ognuno di essi rievoca un momento particolare: 'Partenza da Quarto', 'Sbarco a Marsala', 'Battaglia di Calatafimi' e 'Incontro di Peano'. Napolitano ha ricordato, con una battuta, che "sarò a Quarto il 5 maggio e poi, anche se non parto con i Mille, a Marsala a ricordare un evento straordinario". Molto apprezzati dal presidente i francobolli celebrativi: "Nonostante il dilagare delle email, i francobolli funzionano ancora, sono piccoli densi messaggi di storia, di cultura e di arte del nostro Paese. Apprezzo questa emissione che è parte di un programma portato avanti di concerto con tutte le istituzioni pubbliche" e anche con i privati".
Le celebrazioni del 150mo, ha aggiunto, "crescono ogni giorno", arricchiscono il programma elaborato "di concerto con tutte le istituzioni pubbliche e private".
I francobolli riproducono 4 opere pittoriche che raccontano le tappe più significative dell'impresa di Giuseppe Garibaldi.
L'emissione dei 4 francobolli è prevista per il prossimo 5 maggio. Per l'occasione, gli sportelli filatelici degli uffici postali di Genova e di Marsala e gli uffici postali di Calatafimi e di Teano, nonchè lo “spazio filatelia” del Palazzo delle Poste di piazza San Silvestro a Roma, utilizzeranno il rispettivo annullo speciale, realizzato dalla filatelia di Poste Italiane.
“Sono sicuro che i francobolli con la forza evocativa, il fascino e la suggestione delle loro immagini – ha affermato il Ministro Scajola - sapranno ancora una volta essere interpreti fedeli dello sviluppo e della maturazione di questa identità. Ma, accanto alla dimensione storica e culturale, la filatelia italiana presenta una straordinaria rilevanza anche dal punto di vista economico: nonostante la crisi, il comparto filatelico, è infatti rimasto vivo e dinamico e contribuisce annualmente al bilancio di Poste Italiane per quasi 200 milioni”.
“L’emissione di quattro francobolli dedicati alla Spedizione dei Mille : la partenza da Quarto, lo sbarco a Marsala, la battaglia di Calatafimi e l’incontro di Teano , costituisce un simbolico contributo alla riflessione sul significato e sull’attualità della nostra identità nazionale. Un’identità che – ha concluso il Ministro - con l’avvio del federalismo, dovrà trovare nuovo slancio, rinnovandosi e rafforzandosi, senza tradire i principi di solidarietà ed unità nazionale che ispirarono il nostro Risorgimento e senza mai dimenticare l’esigenza di colmare lo storico divario socioeconomico esistente tra il Nord e il Sud del Paese”.