Di questi, ben 527 sono stati presentati da Cateno De Luca, deputato eletto nell’Mpa e poi transitato al gruppo misto. “Ho proposto questo pacchetto di emendamenti – dice De Luca – per agevolare il percorso riformatore più volte richiesto dal presidente della Regione. Vedremo come si svilupperà la discussione in commissione e quale atteggiamento avrà il governo. In ogni caso – aggiunge – ho già pronti altri 600 emendamenti da presentare in aula”. La commissione Bilancio tornerà a riunirsi oggi alle 10,30. Il testo dovrà essere esitato entro questa settimana, l’inizio dell’esame in aula è previsto per martedì. Il termine ultimo per approvare la manovra economica è il 30 aprile.
GLI EMENDAMENTI DEL PD. ''Ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia, liquidazione dell'Esa, abolizione dei ticket sanitari per gli esami specialistici e di laboratorio per la fasce piu' basse, scuole aperte anche il pomeriggio nei quartieri e nelle zone a rischio''. Sono alcune delle principali proposte aggiuntive avanzate dal Partito Democratico in vista dell'esame della manovra economica regionale siciliana. 'La finanziaria - dice Antonello Cracolici, presidente del gruppo Pd all'Assemblea regionale siciliana - deve contenere norme che servano a portare avanti l'azione del cambiamento in Sicilia. Abbiamo il dovere di avanzare proposte coraggiose per tagliare gli sprechi e sostenere le fasce sociali piu' deboli: non possiamo restare fermi, mente la crisi avanza''. Il Pd ha inoltre presentato emendamenti alla finanziaria che prevedono l'esonero dal pagamento dell'addizionale Irpef per i cassintegrati e i lavoratori in mobilita'; un piano di edilizia abitativa che avvii il recupero di immobili pubblici da destinare ad alloggi popolari, attualmente degradati o in abbandono; specifici interventi terapeutici e riabilitativi, in materia sociosanitaria, in favore di soggetti autistici.
LUMIA. “La finanziaria così com’è non la possiamo votare. Essa deve contenere grandi riforme, grandi innovazioni e rotture col passato. Su tutte la ripubblicizzazione dell’acqua per colpire gli interessi della mafia ed evitare che anche nel settore del servizio idrico si compia quello che è accaduto per i rifiuti, ovvero la creazione di un sistema gestito in modo clientelare e affaristico-mafioso. Bisogna bloccare tutto questo per evitare che i cittadini subiscano l’aumento dei costi e lo scadimento della qualità del servizio, come già sta avvenendo”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia. Nei prossimi giorni all’Ars verrà discussa la finanziaria regionale.
“Sulle riforme – ha proseguito Lumia – non ci faremo intimidire dalle chiacchiere di cortile. Quello che ci interessa sono i fatti e i fatti ci dicono che il Pd all’Ars ha contribuito: a bloccare l’affare del secolo dei quattro termovalorizzatori; ad abolire l’Agenzia regionali dei rifiuti, guidata da mister 500 mila euro; a cancellare il sistema clientelare e affaristico mafioso degli Ato; ad adottare una riforme sulla gestione dei rifiuti calibrata sulla raccolta differenziata; ad adottare una mozione contro il ritorno al nucleare.
“Chi ci critica da altre parti politiche – conclude l’esponente del Pd – lo fa soltanto per un bieco calcolo elettorale al fine di ottenere, ai danni del Pd, qualche deputato all’Ars, anche a costo di ricompattare il centrodestra e andare contro gli interessi dei siciliani, bloccando le riforme e impedendo che si colpiscano i centri dei poteri forti, collusi con la criminalità organizzata”.