Scuolabus a Marsala: lavoratori penalizzati, sindacati in campo

La Filcams – Cgil prosegue l'azione sindacale a difesa dei lavoratori della Csi Italia, la società a cui è stato affidato dall'istituzione comunale “Marsala Schola” il servizio di trasporto scolastico.
Il sindacato ha, infatti, avviato la procedura legale chiedendo, all'Ufficio circoscrizionale del lavoro di Marsala, la convocazione delle parti al fine avviare la procedura obbligatoria di conciliazione propedeutica alla causa di lavoro.
“I lavoratori - sottolinea Gancitano - stanno effettuando un orario di lavoro inferiore rispetto a quanto stabilito nel capitolato d' appalto che prevede un minimo di 24 ore di lavoro settimanali. Inoltre - prosegue - i dipendenti sono stati inquadrati con il contratto delle imprese servizi integrati/multi servizi invece che con il contratto del trasporto pubblico urbano”.
La Filcams - Cgil evidenzia, infatti, che l'applicazione di un contratto non consono all'attività svolta dai dipendenti non solo riduce l'importo delle retribuzioni ma determina un guadagno improprio per la Csi Italia che ottiene un risparmio sui versamenti contributivi e previdenziali, in palese violazione dell'art. 36 della Costituzione che stabilisce che “il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro”.
“Dalla data di assunzione ad oggi – conclude Gancitano – i lavoratori hanno subito dei considerevoli danni economici che, per ogni singolo dipendente, vanno quantificati e risarciti”.
Il sindacato si riserva, inoltre, la possibilità di programmare una serie di iniziative di lotta a tutela dei diritti dei lavoratori.